MUSSINO, Attilio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Torino il 25 gennaio 1878 da Ferdinando e da Filomena Caratti.
Si formò all’Accademia Albertina di belle arti di Torino dove ebbe come maestri, fra gli [...] Fu invece completamente rivolto a creare un segno deciso, nerissimo, basato su prepotenti contorni e su enfatici, chiari contrasti» (Faeti, 1972, p. 192).
Nel corso della sua prolifica carriera collaborò, firmandosi «Attilio», con diversi giornali ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] due. anni al Sembenino, il quale. si preoccupò di arricchirla di attrezzature e di sistemarla in locali più idonei; non sono chiari i motivi per cui alcuni anni dopo Sembenino abbandonò il C., ma è probabile che lo abbia fatto per riprendere la sua ...
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GAMBARA, Oberto (Oberto da Gambara)
Cinzia Bonetti
, Oberto (Oberto da Gambara). - Figlio di Alberto, nobile bresciano, nacque nella seconda metà del XII secolo.
La figura del G. è di rilevante importanza [...] podestà, affrancò il castello di Villafranca, con tutta la sua corte, che era sotto la giurisdizione della potente famiglia dei da Chiari.
Nel corso dei suoi incarichi il G. fu sempre sostenuto dalla pars militum al punto che, il 7 giugno 1220, nella ...
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PISA, Agostino
Rodobaldo Tibaldi
PISA, Agostino. – Teorico musicale italiano, attivo ai primi del secolo XVII.
Le scarse informazioni circa la sua vita derivano unicamente da due opere stampate a [...] di battere il tempo lo avrebbero convinto a rivedere quell’operina: la Battuta della musica specifica in termini ancor più chiari e decisi la ferma necessità di mantenere una battuta regolare e costante nel corso dell’intera composizione; e lo fa ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] Mastogiorgio a coloro che si occupano della cura e della custodia dei pazzi, e "l'aspetta Mastogiorgio" si dice di chi dà chiari segni di follia. Questo era infatti il nome popolare del C., detto "masto o maestro per la sua eccellenza fra gli altri ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Da Agnolo Gaddi B. deriva la durezza del contorno, l'allungamento dei volti con accentuazione della verticale del naso, i colori chiari e cangianti nelle vesti e scuri nei volti - Anche se i documenti non parlano di contatti di B. con Lorenzo Monaco ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] poetavate della libertà; studiò quindi a fondo l'uomo Alfieri, ponendone in rilievo Pegocentrismo e le debolezze, chiarì il carattere disorganico delle sue idee politiche, che rispondono al manifestarsi di sentimenti e passioni, richiamò l'attenzione ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] giugno 1209. Il Davidsohn pensa che la decisione pontificia, su diritti ch'egli ritiene, d'altra parte, "di per sé poco chiari", fosse dettata dal favore che Innocenzo III accordava di regola, in questi anni, ai Fiorentini per la loro decisa politica ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] in equilibrio, ecc. Il merito dell'A. sta soprattutto nell'avere condotto le ricerche con una chiara visione unitaria e nell'essersi servito, inoltre, di chiari procedimenti analitici deduttivi.
Bibl.: Per un elenco degli scritti dell'A. cfr. I. C ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Bazaliero
Alfredo Cioni
Nacque secondogenito da Marco, di famiglia tra le cospicue di Bologna, nella seconda metà del sec. XV, per censo, parentele e amicizie ihustri, [...] acquistati dai cantambanchi per spacciarli dopo averli recitati per le piazze di Bologna. I caratteri usati dal B. sono eleganti, chiari, larghi, specie le maiuscole bellissime. Usò due marche tipografiche: l'una per le edizioni di Bologna, e l'altra ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.