DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] figura, proprio in quegli stessi anni, un Nascimbene Delayto da Rovigo, i cui rapporti di parentela col D. non ci sono ben chiari, e perché da un rogito del D. dell'anno 1398 (c. 144r) risulta che Niccolò III rilasciò in quell'anno una procura ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] anni. Compiuta la pratica clinica nell'ospedale di S. Spirito, si laureò in filosofia e medicina il 2 luglio 1653. Non è chiaro se dopo questa data rimase a Roma, dove si trovava anche il fratello Pietro Paolo, o tornò al paese natale. Di propria ...
Leggi Tutto
BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] Città lasciate da A. Bacci e da Camillo Medaglia,ibid. 1692.
Bibl.: G. Panelli D'Acquaviva, Memorie degli uomini illustri e chiari in medicina del Piceno,II,Ascoli 1743, pp. 209-217; F. Vecchietti, Biblioteca Picena...,II,Osimo 1791, pp. 2-7; F ...
Leggi Tutto
MARTINO di Vitale
Paolo Falzone
MARTINO di Vitale (Martino bottaio). – Bottaio e uomo politico lucchese vissuto nella seconda metà del secolo XIII. Sedette tra gli Anziani, la suprema magistratura della [...] , I, Firenze 1934, p. 210; L. Olschki, Dante, i barattieri, i diavoli, in Giorn. dantesco, XXXVIII, (1937), pp. 61-81; A. Chiari, Il primo canto dei barattieri, in Letture dantesche, Firenze 1939, p. 30 n. 23; D. Guerri, Il canto XXI dell’Inferno, in ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] l'unione di due o più molecole di diversa specie in una sola, che forma la molecola integrante del corpo composto, è chiaro che essa non può farsi che tra numeri di molecole espressi con un rapporto molto semplice, senza di che le molecole integranti ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] pp. 38-66; Id., La scultura dal 1610 al 1656, in Storia di Napoli, V, 2, Cava dei Tirreni 1972, pp. 786-802; F. Floccia, Chiarimenti sull'attività svolta da C. F. a Montecassino, in Storia dell'arte, V (1973), 17, pp. 63-67; A. Winther, C. F. und die ...
Leggi Tutto
GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , abbandonando l'Europa con la speranza di "ritornarci quando la fortuna mi si spieghi in favore", come comunicò alle cugine Teresa, Chiara e Anna in una lettera (25 febbr. 1783).
Partì dunque per l'America del Nord; il 29 ag. 1784, da Baltimora ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] probabilmente in questi stessi anni, erano nella chiesa dei convento di S. Spirito al foro Traiano (Pio, 1724, p. 213); in S. Chiara nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni e Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di questa spinosa questione si opponeva anzitutto lo stesso Rodolfo II, che non voleva essere spodestato. Se ne ebbe un chiaro segno nell'autunno del 1607, quando l'imperatore pose il suo veto alla partecipazione del nunzio alla Dieta dell'Impero ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] concreto e "in aperta polemica con gli intellettualismi dei suoi colleghi" (Di Resta, p. 675). Restano, tuttavia, ancora da chiarire molti aspetti riguardanti la produzione napoletana del F. ed in particolare il suo effettivo ruolo nell'operazione di ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.