GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] di paesaggi rocciosi o, più spesso, di profonde e articolate architetture, avvolte in vesti dai colori raffinati e chiari, che talvolta propongono elegantissimi costumi alla moda.Probabilmente nel sesto decennio del Trecento o appena agli inizi del ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] 'uno in forma di falcone con le ali aperte, l'altro foggiato con due teste leonine che si affrontano, denotano chiari influssi orientali, sia che provengano, come vogliono alcuni dall'oreficeria fenicia (F. Poulsen, Der Orient, p. 61), sia che invece ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] in particolare Simone dei Crocifissi; allo stesso pittore del resto rinviano le tipologie dei volti e le scelte dei colori chiari. Si potrebbe dunque pensare che il dipinto si debba porre all'inizio dell'attività di G., prima del soggiorno veneziano ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] e piemontesi delSeicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 193 s.; P. G. Lancini, Quadri stampe e sculture della Pinacoteca di Chiari, in Brescia, II (1931), p. 70; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935, pp. 33 ss ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] dal 18° sec., si distinguono per una maggior trasparenza dell’acquerello, che cerca i chiari dal fondo, rispetto alle tonalità perlacee e opaline dei chiari, ottenuti con biacca. La superficie dipinta può ricevere un trattamento finale (con vernici ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] dell'architettura religiosa barocca della Germania meridionale. Autore della fine decorazione in stucco è Franz Schmuzer, i luminosi e chiari affreschi della vòlta sono del monachese G. D. Asam, i monumentali stalli del coro dello scultore J. A ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] e incoronato è trasportato sulle acque in un carro trainato da due tritoni e circondato di figure e di elementi accessorî chiaramente esplicativi; come anche ci è possibile isolare i ritratti di particolare valore artistico, come il c. con Augusto e ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] ivi, 14, 1905, pp. 49-56; Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 285, 289, 304-315; P.B. Carcano, Guida della monumentale Chiesa di S. Chiara in Napoli, Milano [1913], pp. 15-16, 19-20, 22-25, 28-30; C. Gradara, Isolamento del sepolcro di Re Roberto d'Angiò ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] il suo specchio ustorio per indicare le navi romane; nel 1843 gli fu concesso un soggiorno a Roma insieme con A. Chiari nel palazzo di Campo Marzio; nel 1846 ottenne l'accessit con gratificazione e 25 zecchini d'incoraggiamento per il quadro Mosè ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] santi. Entrambi questi lavori in effetti uniscono all'imitazione degli stilemi tardogotici di Lorenzo, evidente nell'uso di colori chiari e delicati, una resa arcaizzante e severa, alla maniera di Paolo Veneziano, su cui però spiccano la naturalezza ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.