Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] si estende nella galleria, nella volta dello scalone e nella Sala Rossa, è caratterizzata dall'uso di colori chiari e trasparenti, permeati di luce, e da composizioni spaziali aperte monumentali; la fantasiosa realizzazione scenografica lascia spazio ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] del sec. 10°; A History of the County of Oxford, 1979, p. 7), importante fonte per il sistema difensivo sassone -, ma ci sono chiari indizi di un intervento reale nella sua fondazione tra la fine del 9° e gli inizi del 10° secolo. L'integrazione di O ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] di notazioni ambientali, paesaggi o architetture. Con l'arte gotica si afferma un nuovo gusto coloristico. Si utilizzano colori chiari, compatti, brillanti, leggeri e senza ombre. Inoltre il colore diventa realistico: gli alberi sono verdi e le rocce ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] l'incarico di modellatore e disegnatore presso la fabbrica di maioliche e porcellane a Nove di Bassano (Vicenza). Non ancora chiara è l'epoca in cui si avviò a questo tipo d'attività presso l'impresa Antonibon, collaborazione cessata sicuramente nel ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] è una traduzione e commento del terzo libro del De Architectura di Vitruvio., ma è un tentativo, spesso felice, di chiarirne e interpretarne i punti più oscuri. I due passi sui quali egli maggiormente si sofferma sono quelli sulla formazione della ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] fratello giunto in quelle zone già da diversi anni. Come per Matteo, i suoi rapporti con la committenza vicentina non sono chiari, anche se risulta abitare a lungo in città. Nel 1650-51 risulta iscritto alla fraglia dei muratori e lapicidi vicentini ...
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FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] 1935 eseguì le illustrazioni di Les fleurs du mal di Ch. Baudelaire nell'esizione di Gilbert Jeune.
Le illustrazioni presentano chiari richiami all'arte simbolista ed all'espressionismo di J. Ensor e di E. Munch, riscontrabili anche nella scelta dei ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] veneto con le maniere più composte di Maratta e soprattutto Chiari. Le due tele per la cappella della Venaria ( 77 s., tavv. 62-4; T. M. Gallino, Il complesso monum. di S. Chiara in Napoli, Napoli 1963, pp. 75-78; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] cugino più anziano. Nei dipinti successivi il C. mostra un interesse sempre crescente per effetti drammatici e per chiari, vigorosi schemi compositivi. Nella Madonna Bargellini si avvertono influssi sia di Tiziano sia del Correggio. Alcune di queste ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] menzionata cornice, ora si trova al Museo Nazionale di Palermo, presenta evidenti influssi della scuola dei michelangioleschi con chiari caratteri eclettici. Tale eclettismo si nota meglio in un piccolo olio su rame (S. Placido coi fratelli Vittorino ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.