D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] artistica del D., in linea con i dettami del "romanticismo storico", elaborò i soggetti dei suoi dipinti che, con chiari intenti didascalici, sono quasi sempre ispirati a episodi e personaggi danteschi o illustrano figure di eroi e di grandi ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] Bardo; il tipo è quello del Giove di Otricoli, il più comune per i templi capitolini; solo insignificanti e non chiari frammenti si hanno delle figure di Giunone e Minerva. Sullo stesso lato della piazza, appoggiate in un secondo tempo alla gradinata ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] chiesa di S. Giorgio a Sassuolo (tela iniziata nel nov. 1646), dove è riconoscibile pur nella composizione su due piani, chiaramente derivata dal Reni, un personale tentativo di unità, il tutto pervaso da una luce e da un colore di marca prettamente ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] capire a fondo lo Ch. pittore e non solo caricaturista, sono: Via Moscova interno 25,Suburbio e Funerale. Nella prima opera paiono chiari i richiami a Utrillo, e nelle altre due vien fatto di pensare per la tecnica a Van Gogh e all'umanità derelitta ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] lavorata con l'aiuto del trapano, il ritmo enfatico, la torsione del collo, evidenti elementi ellenistici. Anche più chiari appaiono questi ultimi nella statua nuda di Monaco, ispirata evidentemente a quella dei diadochi, tipo che sarà ripreso nella ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] Il gruppo del C., un capolavoro di scultura naturalistica, ottenne immediatamente grande popolarità e fu riprodotto più volte in incisioni (G. Chiari, Statue di Firenze, s.l. né d., e Soldini).
Il C. lavorò anche ad opere effimere come le decorazioni ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] come la residenza privata di Kapara, è rivendicato dall'Albright al periodo del governatorato assiro. La sua pianta mostra chiari confronti con edifici sargonidi come pure un tempio della cittadella. Il dibattito sulla datazione del periodo di Kapara ...
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LARISA sull'Hermos (Λάρισα)
A. M. Mansel*
Città dell'Eolide asiatica, presso l'odierno villaggio di Buruncuk, a 30-40 km circa a N di Smirne, posta su una stretta e piatta striscia collinosa che domina [...] . appartiene un grandioso complesso di tre palazzi (v. casa), nelle cui tipiche forme e strutture architettoniche sono chiaramente avvertibili gli influssi orientali, accolti sia dalla Persia che dalla Lidia. A questi o ad altri edifici contemporanei ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] ma che da vicino è un insieme di puntini colorati e luminosi, attraverso un gioco sapiente di contrasti di toni chiari e toni scuri e di colori ‘complementari’ (rosso con verde, arancio con azzurro, giallo con violetto). In questo modo, Seurat ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 'è un carattere di maggiore semplicità e le facciate sono tinte di bianco o a zone alternate di bianco e nero. Semplice e chiara è la distribuzione degli ambienti, a terreno il vasto atrio disimpegna due o tre camere coperte a vòlta, e si accede dall ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.