FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] i suoi due figli Giuseppe e Giovanni Battista.
Frutto di un errore del Soprani è la figura di Leonardo; come è stato chiarito dai documenti, si tratta in realtà dello scultore Leonardo Mirano, un altro lombardo attivo a Genova, in rapporti di lavoro ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] le pitture che furono fatte" durante il pontificato di Paolo V.
Malgrado tale attività sia ancora tutta da studiare, appare però chiaro che tale carica permise al C. di attuare una vera e propria politica artistica il cui senso è forse deducibile dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] Inoltre si soggiunge ne la definizione, che dimostra e rappresenta all’occhio i moti corporali. Il che è verissimo, e si vede chiaramente ne l’opere dei valentuomini in quest’arte. Percioché qual moto può fare un corpo et in che modo si può collocare ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] sotto il tiranno Falaride (dai resti risultano larghe m 3,25, alte m 5) ed il loro tracciato è molto esteso e chiaro: presso di esse sono stati trovati cocci corinzi, frammenti di statuette arcaiche, cocci di vasi a figure nere del primo periodo, che ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di Bramantino, è stata a lungo considerata l'esempio più evidente di ripresa di motivi bramanteschi, mentre appare più chiaro il riferimento alle architetture albertiane e in particolare all'arco trionfale del vestibolo di S. Andrea a Mantova di cui ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] forze ataviche […] dal subcosciente" e ne distilla un'immagine chiara; l'arte assume così un "valore totemico, di il 6 febbr. 1963 per un infarto che lo colse nello studio di via dei Fiori Chiari.
Fonti e Bibl.: P. M., a cura di T. del Renzio - U. ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] successo in Inghilterra, ove portò temi e disegni destinati a creare un mondo affascinante e luminoso, preferendo i toni chiari e moltiplicando le figure femminili, mentre il ripetersi dei motivi e la rapidità dell'esecuzione ne alteravano la tecnica ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] pittorico di Shorchuq preannuncia, in certo modo, il mondo estetico di Turfan e denuncia già in maniera sintetica e chiara la dipendenza di questo centro da una diversa area culturale anche se evidente la ricerca di equilibrare gli apporti classici ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] del blocco della sima m 1,30, altezza della sima m 0,45, profondità del tegolo applicato m 0,90), appare chiaro che qui è esistita una officina in cui erano all'opera, sotto la direzione di un artista, numerosi aiutanti e innumerevoli scalpellini ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] storia precedente. Questo risultato indicherebbe che la vetrificazione è un processo cinetico e non di equilibrio.
L’evidenza più chiara che nel v. non c’è diminuzione di disordine rispetto al liquido viene dalle misure diffrattometriche con i raggi ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.