DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] per la ferrovia Vobarno-Caffaro; progettò poi la sede per la Società elettrica bresciana in via Leonardo da Vinci, le ville a Chiari e Bovezzo (1905-07) e nel 1906 restaurò la casa del Carmagnola (palazzo Togni) in via Dante. Negli anni dal 1907 al ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] peccatorum (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
A partire dagli anni Novanta il F. abbandonò la pittura dai toni chiari e dalla pennellata leggera degli inizi. Scelse di realizzare i suoi paesaggi attraverso una stesura materica del colore, sia ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] ). L'affresco della volta, compositivamente meglio organizzato rispetto a quello della conca absidale, è impostato su toni chiari e tinte pastello, riflessi di quel linguaggio, connotato dal rinnovamento dell'eredità classicista, che la pittura ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] ; v. Campori, 1870) e praticato dall'allievo del B., Felice Rubbiani, modenese, che poneva i suoi fiori su sfondi chiari, spesso con "lontananze" e architetture.
Un ritratto (autoritratto?) del B., inciso da Giacomo Giovannini e datato 1696, è stato ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] un carattere di languido abbandono e si distinguono specialmente per la raffinata intonazione crornatica basata sui toni bruni chiari, violetti e azzurri; brillanti e vivacissimi sono gli affreschi della casa Bonomi. Più tardi, verso il 1760, il ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] più forte, simile a quello degli scuri con il quale più tardi gl'impressionisti francesi useranno rilevare i colori chiari, come a riportarsi sempre al primo piano e a voleme riecheggiare la consistenza.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de'professori ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] pp. 38-66; Id., La scultura dal 1610 al 1656, in Storia di Napoli, V, 2, Cava dei Tirreni 1972, pp. 786-802; F. Floccia, Chiarimenti sull'attività svolta da C. F. a Montecassino, in Storia dell'arte, V (1973), 17, pp. 63-67; A. Winther, C. F. und die ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] probabilmente in questi stessi anni, erano nella chiesa dei convento di S. Spirito al foro Traiano (Pio, 1724, p. 213); in S. Chiara nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni e Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] concreto e "in aperta polemica con gli intellettualismi dei suoi colleghi" (Di Resta, p. 675). Restano, tuttavia, ancora da chiarire molti aspetti riguardanti la produzione napoletana del F. ed in particolare il suo effettivo ruolo nell'operazione di ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] a imitazione di G. Reni, acquistate come tali dal senatore V. Gussoni e dal nobile G.D. Correggio, ma non è chiaro se la notizia sia stata introdotta per sottolineare la maestria del L. o per accennare a una pratica di falsificazione, peraltro assai ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.