FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] di tagliapietra e scultori, una vera e propria dinastia all'interno della quale non sempre appaiono chiari i rapporti di parentela.
In particolare sono registrati due scultori di nome Agostino, attivi pressoché contemporaneamente: Agostino di ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] di un totale di nove tele, eseguite tra il'1771-72 e il 1778, con larga collaborazione di aiuti. In esse si palesano chiaramente le finalità e i limiti della pittura del C., volta a mantenere in vita un mondo arcadico ormai superato e che si risolve ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] erano affini a lui per attività, fu operante a Roma dalla fine del Seicento alla prima metà del Settecento. Poco chiari i repertori tanto sul genere e sugli estremi cronologici della sua attività, quanto sui rapporti che lo legarono ai figli Antonio ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Giosia re di Giuda consegna il denaro per il tempio. L'opera, tuttora conservata all'Accademia, rivela che sotto l'influsso di Chiari e di Rusconi il B. si era già formato con quell'elegante stile tardo barocco - quasi rococò - che doveva essergli ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] invece totalmente dal B., per esempio il S. Gallicano e gli infermi nella chiesa di S. Gallicano a Roma, di chiara ispirazione correggesca e carraccesca (databile a poco dopo il 1725, anno di inizio della costruzione della chiesa). Tuttavia, nel ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] autore altresì del modello in cera della statua che venne ugualmente sottoposto alla commissione (Causa, 1973). Non sono chiari i rapporti di parentela con i più noti esponenti della famiglia alla quale con tutta probabilità appartenne.
Francesco fu ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] 1913, p. 64; A. Pinetti, Orme di arte bresciana in Bergamo, Bergamo 1915, p. 12; L. Rivetti, La chiesa parrocchiale di Chiari, Chiari 1920, pp. 37, 38; R. Negroni, Andrea Fantoni e le sue opere, AlzanoMaggiore 1934, pp. 66, 67; N. Bonfadini, Il lago ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] e tutte le notizie su L., desunte dall'esame dei documenti, con il nome "Lorentino di Andrea di Lorentino" e ne chiarì la discendenza "da una famiglia (chiamata dei Rondinelli) che proseguì per più generazioni a coltivare la nobile arte del dipingere ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] ma già il Moschini (1824-35) ne contesto la veridicità, poiché la prima stampa nota del C., il Ritratto di Francesco Renieri Chiari da Pisa, è datata 1737. Da escludere è anche il tirocinio presso il tedesco G. Wagner (Thieme-Becker), dato che questi ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] , a diciannove anni soltanto, realizzò per il Teatro Formagliari (già Zagnoni) un "tempio pagano", che mostrava intenti chiari di rinnovamento rispetto al gusto corrente; risalgono a questo periodo le sue prestazioni scenografiche non più occasionali ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.