FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] ); la Croce nella parrocchiale di S. Agata a Tremenico che, a parte il globo rifatto, rivela nelle appliques del Tetramorfo chiari legami di dipendenza dal modello di Rho, coniugati però con una sicurezza espressiva palese nel Leone di s. Marco e ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 93;L. Ricetti, La Scuola del Santo Rosario e la chiesa di S. Maria Maggiore in Chiari, in Brixia sacra, XII (1921), p. 88(Antonio); A. Pinetti, Sette bronzi di Antonio C. bresciano, in Dedalo, III (1922-23 ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] maganzesco, soprattutto nelle parti in cui la pennellata densa dei modelli vicentini lascia il posto a tratti leggeri e chiari che sembrano discendere direttamente dalle tele veronesiane. In verità il M. fin dall'inizio tentò di allargare il suo ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] artisti bresciani, Brescia 1887, p. 103; Il seminario di Udine, Udine 1906, p. 193; L. Rivetti, L'ospedale Mellini di Chiari, Chiari 1911, p. 181; G. Perin, Not. Storiche della chiesa di S. Girolamo detta degli Scalzi e della parrocchia di S. Marco ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] del braccio destro, sulla cui volta è sempre una Gloria di angeli. Si tratta di opere in cui si può scorgere chiaramente quelle che U.V. Fischer Pace (1979, p. 16) chiama le sopravvivenze del repertorio figurativo e di messa in scena berniniana ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete, Chiara e Maria Maddalena (Bowron, 1980, pp. 29 s.).
Sono datati solo dalla concorrenza di Francesco Trevisani e di Giuseppe Chiari. Suoi dipinti e disegni erano presenti nelle maggiori ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] a F. da Caravaggio e G. del Formaggio, in Brixia sacra, IX (1974), pp. 85 ss.; Id., F. da Caravaggio, Bernardino di Chiari, ibid., XIII (1978), pp. 61 s.; R. Boschi, L'inventario architettonico, in S. Salvatore di Brescia, Brescia 1978, p. 95; U ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] e piemontesi delSeicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 193 s.; P. G. Lancini, Quadri stampe e sculture della Pinacoteca di Chiari, in Brescia, II (1931), p. 70; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935, pp. 33 ss ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] il suo specchio ustorio per indicare le navi romane; nel 1843 gli fu concesso un soggiorno a Roma insieme con A. Chiari nel palazzo di Campo Marzio; nel 1846 ottenne l'accessit con gratificazione e 25 zecchini d'incoraggiamento per il quadro Mosè ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] santi. Entrambi questi lavori in effetti uniscono all'imitazione degli stilemi tardogotici di Lorenzo, evidente nell'uso di colori chiari e delicati, una resa arcaizzante e severa, alla maniera di Paolo Veneziano, su cui però spiccano la naturalezza ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.