ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] , 299, 679, 684 s.; G.J. Gussago, Biblioteca Clarense, ovvero Notizie istorico-critiche intorno agli scrittori e letterati di Chiari, II, Chiari 1822, pp. 9-95; F.P. Kaulen, Geschichte der Vulgata, Mainz 1868, pp. 333-336, 488; F. Dittrich, Regesten ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Roma o Lucca 1654 - m. Roma 1727). Scolaro e aiuto di C. Maratta, nelle opere mostra agganci anche con l'arte di G. Reni, di Pietro da Cortona e dei Carracci: affreschi nei palazzi Colonna, Barberini (Aurora, 1690), decorazione del soffitto di S. Clemente (1715), ecc. Sue opere in molte chiese e palazzi di Roma ...
Leggi Tutto
Nome, in religione, del biblista Taddeo Cucchi (Chiari, Brescia, 1495 - Foligno 1555). Benedettino (1517), abate a Pontida e a Cesena, partecipò (1546-47) al Concilio di Trento; fu vescovo di Foligno (1547). [...] Dei molti scritti, è notevole la Vulgata editio Novi et Veteris Testamenti (1541-42), in cui I. si propone di perfezionare la Vulgata, in base al raffronto con i testi originali e con l'aggiunta di scolî; ...
Leggi Tutto
Cooperativista italiano (Chiari 1850 - Milano 1914), fondò a Milano l'Unione cooperativa (1886), l'Albergo e dormitorio popolare e, presso Cusano, la città giardino chiamata Milanino. ...
Leggi Tutto
Epigrafista e archeologo (Chiari, Brescia, 1737 - ivi 1821), gesuita; prof. di eloquenza al Collegio Romano, dal 1773 bibliotecario del card. Albani, poi prevosto del paese natale. Scrisse varie opere [...] sulle iscrizioni, e una sull'Africa cristiana ...
Leggi Tutto
Letterato e pedagogista (Chiari 1476 - Venezia 1553). Insegnò a Caravaggio, Bergamo (1508-1524), Vicenza, Venezia. Restano di lui, assai stimato dai contemporanei, epistole, orazioni, opuscoli di varî [...] argomenti, un trattato pedagogico De instauratione scholarum (1551); ma l'opera sua capitale sono i cinque libri De numero oratorio (post., 1554), nei quali detta norme per conseguire armonia ed eleganza ...
Leggi Tutto
Scrittore politico e pedagogista (Chiari 1735 - Venezia 1799); frate minore, fervente assertore degli ideali rivoluzionarî, si uccise dopo l'avvento degli Austriaci. Opera principale: Lettere sull'educazione [...] fisica e morale delle fanciulle (1765, pubbl. anonima), ove formula il canone pedagogico di "comandare senza precetti" e che il maestro debba "far tutto senza far nulla", quasi giocando ...
Leggi Tutto
Ingegnere minerario e geologo (Chiari 1863 - Roma 1944), prof. di scienza delle miniere nel Politecnico di Torino (dal 1908), poi (1935) nella Scuola d'ingegneria di Roma; socio corrispondente dei Lincei [...] (1926). Rilevò i terreni antichi delle Alpi Occidentali e studiò i terreni quaternarî della regione padana con le relative falde acquifere. Tra i suoi numerosi studî di geologia applicata e mineraria, ...
Leggi Tutto
Filosofo (Chiari, Brescia, 1850 - ivi 1933), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Roma (1905-25), socio nazionale dei Lincei (1926). Di formazione prevalentemente matematico-scientifica, andò tuttavia [...] elaborando lentamente una critica della mentalità positivistica, in parte sotto la suggestione del contemporaneo idealismo italiano. Accettata la risoluzione della realtà oggettiva nella coscienza, il ...
Leggi Tutto
BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] fama di dotto nelle lingue greca, caldaica ed ebraica, oltre che di teologo. Rivestì cariche nella Congregazione, fino a diventame generale. Quando per esigenze connesse col sistema di fortificazioni il ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.