La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] posso mettere in una sola riga ciò con cui essi riempiono molte pagine, e per questo motivo essa è incomparabilmente più chiara, più facile e meno soggetta a errore della loro" (ibidem, II, p. 83).
In seguito, lavora a percorrere i ragionamenti par ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] rivelano alcune rare opere del tempo, manifestò un chiaro interesse per Matisse, che intese quale esempio di lavoro di Baj, già al tempo della Biennale, e più chiaramente negli scritti di Crispolti, prima in occasione della retrospettiva aquilana, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 'osservatore all'interno della rappresentazione, dinamica e vibrante.
A questa data i temi cari al L. sono ormai chiari: il ritratto, la natura morta, il paesaggio, il nudo. Specialmente nel ritratto raggiunse momenti di grande felicità, dipingendone ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , a cura di G. Biagi, Torino 1924, pp. 1-790, in partic. p. 507A.
Franco Sacchetti, Il libro delle rime, a cura di A. Chiari, Bari 1936.
S. Harrison Thomson, The Texts of Michael Scot's Ars Alchemiae, "Osiris", 5, 1938, pp. 523-559.
L. Thorndike, The ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] del pittore fossero anche frutto dell'impiego di lacche che egli preparava personalmente e la cui inimitabile preziosità è attestata chiaramente sia dalla lettera di Orselli del 1719, nella quale si invita il G. a inviargli un po' della sua lacca ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] V. Marcellino e V. Marostica nella vicenda d'unalettera in difesa del volgare (sec. XVI), in Studiin on. di A. Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001-1024; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di Erasmoin Italia. Ortensio Lando e altri eterodossi dellaprima ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] il Del Re (1970) se è veritiera una additio anonima ad un commento dello stesso C., da cui peraltro non si ricava chiaramente una datazione: "Ubi allegatur iste textus ad decisionem Pau. de Ca., qui incepit hic audire iura civilia in hac lege a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di governo e doveva muoversi in un quadro di alleanze stabili (Baget Bozzo, I, p. 157). È un punto questo che si chiarisce via via nel corso degli ultimi anni dell'esperienza degasperiana.
Alla fine del 1947, quando il ruolo da essa assunto nello ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 31-52, e B. Ward-Perkins, Old and New Rome Compared: The Rise of Constantinople, pp. 53-80.
94 Non è chiaro se Costantino si sia effettivamente recato ad Antiochia all’inizio del 325. Il periodo compreso tra la sosta di Costantino a Costantinopoli l ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] -, di S. Giustina di Padova e di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marco da Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, specialmente con coloro che si muovevano nell'ambiente dello Studio patavino, offrirono al C. l ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.