MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] maganzesco, soprattutto nelle parti in cui la pennellata densa dei modelli vicentini lascia il posto a tratti leggeri e chiari che sembrano discendere direttamente dalle tele veronesiane. In verità il M. fin dall'inizio tentò di allargare il suo ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] sulla dialettica verbale più che sul dialetto. Oltre all’eleganza surreale di Dapporto, suo riferimento era la simpatia di Walter Chiari (ancora evidente in successivi film come Tu che ne dici?, diretto da Silvio Amadio nel 1960), di due anni più ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] della S. Chiesa. È sua la redazione, su preghiera del Rosmini, della lettera al papa firmata poi dal filosofo, che chiariva i punti controversi del libro. La mediazione del C. non valse però a controbilanciare il partito avverso, né ad impedire la ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] artisti bresciani, Brescia 1887, p. 103; Il seminario di Udine, Udine 1906, p. 193; L. Rivetti, L'ospedale Mellini di Chiari, Chiari 1911, p. 181; G. Perin, Not. Storiche della chiesa di S. Girolamo detta degli Scalzi e della parrocchia di S. Marco ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] del braccio destro, sulla cui volta è sempre una Gloria di angeli. Si tratta di opere in cui si può scorgere chiaramente quelle che U.V. Fischer Pace (1979, p. 16) chiama le sopravvivenze del repertorio figurativo e di messa in scena berniniana ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete, Chiara e Maria Maddalena (Bowron, 1980, pp. 29 s.).
Sono datati solo dalla concorrenza di Francesco Trevisani e di Giuseppe Chiari. Suoi dipinti e disegni erano presenti nelle maggiori ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] esclusiva, poiché si diede a recitare, quasi per diletto, in un teatro privato ove debuttò nella Vendetta amorosa dell'abate Chiari, nel ruolo di don Ramiro.
Nel carnevale del 1766, presso il teatro dei signori Venenti, recitò insieme con Cristoforo ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] a Pavia, e acquistando così una varia ma piuttosto disordinata crudizione. Negli anni della rivalità fra il Goldoni e il Chiari, parteggiò per quest'ultimo, e ancora stimolato dal fratello a scrivere di storia e per il teatro, compose LaErizia ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] (ora per la maggior parte deperdite), fra cui La galeria servitana, in tre parti, che comprendeva nella prima i religiosi chiari per la loro santa vita, nella seconda i prelati notabili per prelature e nella terza quelli illustri come scrittori; una ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] come interprete raffinato e particolarmente abile nella dizione poetica.
Nella compagnia Mascherpa, accanto ad Adelaide Ristori, Matilde Chiari, Antonio Colomberti, partecipò all'allestimento di Maria Stuarda di F. Schiller, La calunnia di E. Scribe ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.