DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] avvenne "in presencia Martini et Genoaldi filii Aurie" (Lecarte di S. Maria delle Vigne, doc. 3, p. 4). Dall'atto non risultano chiari né il legame familiare tra Martino e Genoaldo né il rapporto tra i due ed il D. (nato intorno a quegli anni); si ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] influenzati da quelli del Rosa; il classicismo che emerge dai suoi dipinti, reso attraverso composizioni lineari, colori chiari e luce diffusa, e la solida impostazione architettonica, rendono il G. anticipatore del vedutismo settecentesco.
Dopo il ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] successo Giovanni Badoer, da poco rientrato dalla sua ambasceria in Spagna, in una causa intentatagli per motivi non molto chiari (la questione verteva, comunque, su una "vesta d'oro ... venduta a le raxon nuove"). Nel giugno del 1503, considerato ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] ne era il "principe" fra il 1699 e il 1713, d'introdurre il B. all'Accademia di S. Luca; il 30 sett. 1725, principe G. Chiari, il B. fu eletto ma non ebbe l'investitura ufficiale (Clark, p. 56 nota 2; Pascoli, p. 242). Questa ebbe luogo solo dopo che ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] sarebbe stata presso la chiesa di S. Matteo.
La posizione del C. nei confronti del Comune spoletino si chiarì ben presto; nel 1305, infatti, capeggiava i ghibellini locali che, approfittando dello sbandamento provocato dal trasferimento ad Avignone ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] del patrizio. La sola sortita in pubblico del B. fu un intervento nella battaglia tra seguaci del Goldoni e difensori del Chiari in campo teatrale: e si schierò con questi ultimi in un'epistola martelliana di critica al Filosofo inglese, ma senza ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...]
Il poemetto, in ottava rima, appare opera giovanile e immatura. Svolto in forma di visione-trionfo, con chiari intenti laudativi e adulatori, mescola reminiscenze dantesche a ricordi classici. Qualche squarcio descrittivo vi è condotto con piacevole ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] la definizione degli episodi, dai modelli del Borgognone, ma lo stile è quello tipico del G.: i personaggi, posti su chiari sfondi paesaggistici, sono delineati con un tratto rapido e nervoso, ravvivato da efficaci tocchi di luce. Il pregio di queste ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] che spesso egli citerà in seguito a sostegno delle proprie tesi su problemi architettonici.
In questo periodo si delineò anche chiaramente l'intento didattico che lo interessò sempre, tanto che quando più tardi si trasferì a Roma, organizzò presso di ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] dei Centro, avviò alla ricerca giovani studiosi, raccolse e studiò un'ingente quantità di materiale fitopatologico, chiarì l'eziologia di importanti fitopatie e il modo di combatterle (Osservazioni sulle epifizie di Phytophthora infestans (Mont ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.