ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] progetto per l'abolizione dei diritti differenziali con le nazioni che avessero offerto la reciprocità, e manifestò chiari convincimenti liberistici. Gli esempi di Livorno e Trieste, due porti che prosperavano senza applicare diritti differenziali ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] tempo si ebbe un riavvicinamento alla corte orientale ma, come non manca di sottolineare Erchemperto (cap. 5, che tuttavia non chiarisce i motivi di un probabile disagio nella coppia), tra i due coniugi in pochi anni (forse nel 795) l'amore si ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] fascista dall'uccisione dell'onorevole A. Casalini (ad opera di tale G. Corvi, uno squilibrato, come si chiarì al processo), episodio che fascisti e stampa governativa usarono come diversivo all'indignazione suscitata dal delitto Matteotti. Per ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ), che non sembra propendere per un giovanile soggiorno romano del M., non riconoscendo inoltre nella sua maniera elementi di chiara derivazione da Bertucci.
La prima testimonianza certa riguardante l'attività del M. a Roma risale a un documento del ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] di conservazione. Al centro compaiono Pan e Siringa, attorniati da una ricca decorazione a festoni e volute, risolta con colori chiari e brillanti e con una notevole scioltezza di segno. Una commissione di lavoro in Sicilia rivela che la sua la fama ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] mandato del D. maturò il tentativo insurrezionale progettato da Gian Luigi Fieschi. Benché i legami con la Francia, di non chiara natura, ma certamente esistenti anche in questo periodo, dovessero spingere il D. a guardare con favore al tentativo del ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] moderna (Bush, 1976, p. 260) ha rifiutato l'attribuzione (Baglione, Titi) al Della Porta. Comunque, poiché ci sono rapporti non chiari di D. Fontana del settembre 1588 che sembrano indicare che il D. e il Sormani fossero responsabili per il S. Paolo ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] moderno", individuabile in certi convenzionalismi sia melodici sia di carattere armonico. Tuttavia in alcuni madrigali si individuano chiari riferimenti allo stile monodico e alla declamazione, oltre taluni caratteri innovativi quali l'adozione di un ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] di lavoro sensibile alle leggi del mercato ma sempre attento a conciliarle con i propri intenti, anche quando non erano molto chiari. Ben poco di goldoniano tuttavia si trovava già in Una famegia in rovina (1872), orientata piuttosto verso l'abile ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] delle carte d’archivio.
La genesi e i tempi di esecuzione del pendant, costato complessivamente settantaquattro ducati, sono chiari: l’onere della commissione rientrava nel legato testamentario per l’arredo della cappella intitolata a S. Mirocleto di ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.