CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] 1913, p. 64; A. Pinetti, Orme di arte bresciana in Bergamo, Bergamo 1915, p. 12; L. Rivetti, La chiesa parrocchiale di Chiari, Chiari 1920, pp. 37, 38; R. Negroni, Andrea Fantoni e le sue opere, AlzanoMaggiore 1934, pp. 66, 67; N. Bonfadini, Il lago ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] quali le Lettere critiche, giocose, morali di G.A. Costantini (1743) e le Lettere scelte di varie materie di P. Chiari (1749). Il G., però, pur rispettando le caratteristiche formali della tradizione, si discostò da questi precedenti per il registro ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] e tutte le notizie su L., desunte dall'esame dei documenti, con il nome "Lorentino di Andrea di Lorentino" e ne chiarì la discendenza "da una famiglia (chiamata dei Rondinelli) che proseguì per più generazioni a coltivare la nobile arte del dipingere ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] avaro, e La donna di testa debole o sia La vedova infatuata, un dato negativo da aggiungere alle ripercussioni della concorrenza del Chiari che gli era subentrato al teatro S. Angelo.
Ma il G. reagì ancora una volta alle difficoltà con uno scatto d ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] nel Settecento, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXVII (1901), pp. 341 -44; G. Ortolani, Settecento. Per una lettura dell'abate Chiari, Venezia 1905, p. 172 e passim; U. Cosmo, G. Baretti e J. F. de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] ma già il Moschini (1824-35) ne contesto la veridicità, poiché la prima stampa nota del C., il Ritratto di Francesco Renieri Chiari da Pisa, è datata 1737. Da escludere è anche il tirocinio presso il tedesco G. Wagner (Thieme-Becker), dato che questi ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] VI.
L'atteggiamento dell'A. nei confronti di Urbano VI e poi del suo competitore Clemente VII non è dei più chiari e rettilinei, per quanto può ricavarsi dalla testimonianza che egli stesso rese agli ambasciatori del re di Castiglia (cfr. L. Gayet ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] , nel 1876-1877, ne dimostrò l'infondatezza e chiarì definitivamente la questione con un esame di tutte le fonti capp. V e VI sono un corollario dei precedenti. Nel primo si chiarisce come il cristiano si veste di Cristo e come dovrà imitarlo, nel ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] opere contemporanee e da esemplari che recano stampato il suo nome. A indurlo a scrivere erano stati l'esaltazione da parte di Chiari dei "libri da trattenimento", definiti la scuola migliore di buon gusto che si potesse aprire allora in Italia, e l ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] termine per il figlio primogenito una trattativa matrimoniale i cui obiettivi, sul piano politico e delle alleanze, rimangono poco chiari. Un accenno di F. Testa (De vita, p. 189), non confermato peraltro da altre testimonianze, lascia intendere che ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.