Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] che precede la battaglia, quando il re monologante avvolto in un mantello scuro si aggira per l'accampamento e l'unica nota chiara del quadro è il suo pallore: apparenza oggettiva di un elemento interno che è uno dei culmini an-che di Black Narcissus ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si rivelò un leader di tipo nuovo, in grado di stabilire un rapporto più diretto con i cittadini e indicare obiettivi chiari a una nazione in fase di stagnazione economica. I successi nel promuovere un nuovo periodo di sviluppo, il cui rovescio della ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] l'illustrativo, che esprime una realtà consolidata o meglio semplificata (il Führer amava ripetere: "tedeschi vuol dire essere chiari"), dove la presenza dello Stato è insita nei rapporti sociali e culturali. In ambito cinematografico questa tendenza ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] un legame esistenziale con il mondo, ma solo il tentativo di assomigliargli il più possibile, l'assenza delle cose appare del tutto chiara e insieme per nulla drammatica. Ciò significa che non si è più tenuti a evocare con forza ciò che di fatto non ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.