DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] cit., p. 81; V. Rossi, Il Quattrocento [1931], a cura di A. Vallone, Milano 1973, pp. 197 s., 207 (con bibl.); A. Chiari, La fortuna del Boccaccio, in Quest. e correnti di storia letter., Milano 1949, p. 304;A. Borlenghi, 1962, Cit., pp. 25, 313, 316 ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] . 942: F. Villani, Liber de civitate Florentiae famosis civibus, c. 37; F. Sacchetti, Il libro delle rime, a cura di P. Chiari, Bari 1936, pp. 114-116; Il Trecentonovelle, a cura di E. Faccioli, Torino 1970, novv. X, XXIV, XXV, XXXIII, CXVIII, CLIII ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] , Il pensiero politico di Gaspare Scioppio, Milano 1962, p. 655; C. Iannaco, Il Seicento, Milano 1966, pp. 489, 526; A. Chiari, La fortuna del Boccaccio, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1968, p. 335 n. 102; G. Getto, Barocco in ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] un movimento cordiale di simpatia, e tutto il discorso si adegua alla misura dell'agire umano.
D'ispirazione più chiaramente agostiniana è la polemica filosofica che il Petrarca dirige spesso contro gli averroisti e che trova la sua espressione più ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] abortito) di replicare al Tractatus theologico-politicus. Forse proprio per questo Giannone, anche nel Triregno, non riuscì ad essere chiaro. Troppe volte anche quella che doveva essere la sua opera maggiore mostra la trama su cui è costruita, in una ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] fu, poco dopo, la vicenda dello scisma laurenziano, anche se nel corso del conflitto l'atteggiamento del re non fu dei più chiari.
Morto papa Anastasio II, il 19 nov. 498, dopo due anni di regno, si formarono due partiti per provvedere alla sua ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] esponeva il metodo utilizzato. Indicato l'arco storico prescelto (dalla venuta in Italia di Carlo Magno allo stabilirsi del dominio visconteo), chiarì che l'opera doveva essere non "un confuso ammasso di cose, come la fortuna o pur la disgrazia le ha ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] con cautela, gli assetti iniziali della Scuola e l’individuazione delle personalità di maggiore spicco appaiono oggi sufficientemente chiari. Al primo nucleo appartengono, oltre all’imperatore e al figlio Enzo, vari esponenti della corte: Giacomo da ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] 'autunno del 1767 e la terza nel 1768. Se il titolo del romanzo era una parodia di quelli sfornati dall'abate P. Chiari, in quegli anni l'autore italiano di maggior successo sul fronte della "fiction", quanto alla forma esso era - come sottolineava l ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ., cit., p. 154).
Se i criteri generali erano già chiari, in concreto Petrocchi distinse tra le varianti «di errore lato significativi e lezioni poligenetiche non risulta sempre certa e chiara, egli riuscì a confutare la bipartizione della tradizione ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.