DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] ; G. Della Valle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Critica sociale, 16 marzo 1908, p. 83; C. Ayr Chiari, L'opera letter. di E. D., Parma 1908; G. Casetti, E. D. educatore, Roma-Milano 1908; V. Chialant, E. D. educatore e ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] del patrizio. La sola sortita in pubblico del B. fu un intervento nella battaglia tra seguaci del Goldoni e difensori del Chiari in campo teatrale: e si schierò con questi ultimi in un'epistola martelliana di critica al Filosofo inglese, ma senza ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...]
Il poemetto, in ottava rima, appare opera giovanile e immatura. Svolto in forma di visione-trionfo, con chiari intenti laudativi e adulatori, mescola reminiscenze dantesche a ricordi classici. Qualche squarcio descrittivo vi è condotto con piacevole ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] momento, a lasciare la città. Nel 1566, sempre a Ginevra, divenne bersaglio di un nuovo processo causato da motivi poco chiari, a causa del quale dovette rifugiarsi nelle vicine terre sabaude fino al 1571. Grazie a una revisione sommaria del processo ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] nella sua mente "i profumi d'Oriente, le immagini della vita del serraglio, le carovane in cammino nel deserto, i chiari di luna sul Bosforo".
Più direttamente Salammbô, in cui Flaubert lascia andare a briglia sciolta la sua immaginazione dentro una ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] delle parole-rima (instaurato da Petrarca e in genere rispettato dai suoi imitatori):
Mia benigna fortuna e ’l viver lieto,
i chiari giorni et le tranquille notti
e i soavi sospiri e ’l dolce stile
che solea resonare in versi e ’n rime
vòlti ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] sono conservate nel manoscritto Laurenziano Rediano 184.
Fonti e Bibl.: F. Sacchetti, Il libro delle rime, a c. di A. Chiari, Bari 1936, pp. 325-327; A. D'Ancona, I canterini dell'antico Comune di Perugia, in Varietà storiche e letterarie ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] anni. Compiuta la pratica clinica nell'ospedale di S. Spirito, si laureò in filosofia e medicina il 2 luglio 1653. Non è chiaro se dopo questa data rimase a Roma, dove si trovava anche il fratello Pietro Paolo, o tornò al paese natale. Di propria ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il 21 gennaio 1599 raggiunse, nella rappresentazione in casa di Iacopo Corsi, l'assetto definitivo in cui è pervenuta a noi.
Chiari i segni di struttura ancora acerba. Non offre una premeditata divisione di atti veri e propri, ma solo un prologo e ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] fermarono il fratello. Appena scoprì l’errore, Fernanda Pivano si diresse all’Hotel Nazionale dove le SS erano di stanza e chiarì lo scambio di persona. Negò però di sapere dove l’editore si fosse rifugiato e fu lasciata andare in semilibertà.
Nel ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.