BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] il 25 sett. 1549 e il 10 dic. 1550, che il B. indirizzava ad una zia, Cornelia Barbaro, monaca nel monastero di S. Chiara a Murano (Lettere di Daniel Barbaro date in luce per la prima volta per l'ingresso di mons. rev.mo Sebastiano Soldati alla sede ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , ciò forse per evitare contrapposizioni filosofiche con i tradizionalisti.
Nell'estate 1667, esauritasi (per motivi non del tutto chiari) la fase più intensa e verbalizzata di vita del Cimento, il MAGALOTTI, Lorenzo intraprese, in compagnia di P ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] ", "d'aure", ecc.) e la sua maniera più flebile e dolente ("stanche sarte"; "e già del viver mio mi avanza poco"; "chiari rai, ch'io mirar soglio spenti"). La presenza di componimenti estranei all'ispirazione amorosa (sonetti in morte di Filippo II e ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] fu lamentata da Rinaldo da Cepparello in un sonetto, non datato, conservato nel codice Riccardiano 1100 (c. 58). Non è chiaro in quali rapporti G. fosse con Francesco Petrarca e Sennuccio Del Bene, dedicatari di sue canzoni: di certo Petrarca non fa ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] Roma 1938; Gelsomino, uscito a puntate sul Giornale di Genova dal 25febbr. al 30maggio 1939 e poi Milano 1946 e 1948; Chiara, Milano 1939; La Dammartina, pubblicato nel Giornale d'Italia dal 6 giugno al 31 luglio 1943; L'ingaggio, Milano 1969.
Delle ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] occasionale alla felicità dell'età dell'oro. Immediatamente, dietro le descrizioni di vita porrettana riluce a segni chiari una presenza quattrocentesca: la lettera dai bagni di Baden di Poggio Bracciolini (in Prosatori latini delQuattrocento, a ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , che riassume il suo credo sperimentale: "Nella ricerca delle cose naturali non bastano l'ipotesi: vi vogliono fatti chiari, e veduti ad occhio patente, non che confermati dalle tentate e ritenute esperienze". (p. XXXI).
Nelle Osservazioni intorno ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] pubblicata sia per un senso di riguardo nei confronti del Calcagnini morente, sia per altri motivi che non ci sono ben chiari. La brillante confutazione delle tesi del Calcagnini procurò al C. la fama e il plauso dei letterati e degli studiosi più ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , P. Trinchera ecc.) o in altri generi teatrali comici, non necessariamente operistici (P. Pariati e A. Zeno, P. Chiari, J. Addison), o dalla narrativa (J.-F. Marmontel). Nella condotta dell'azione, temperò la comicità spesso greve ereditata dalla ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] , censurata, fu allestita all'interno del secondo libro delle Lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini, et chiari ingegni pubblicate da Francesco Turchi (Venezia, F. Coattino, 1575).
Nella Libraria, Doni ne dà notizia come operetta di ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.