BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] autunno 1767), Didone (libretto dello stesso; ibid., 1768; secondo l'Eitner, forse 1766) e Il carnovale (libretto dell'abate P. Chiari; Dresda, Hoftheater, 1769). Verso la fine del 1769 ritornò a Venezia, donde il 6 maggio 1770 partiva per Stoccarda ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] da A, Ceccherelli, durante la quale "...cantarono e sonarono la seguente Canzone [Per questo duo guerrier famosi e chiari]composta dal M. Scipione Dalle Palle senese, musico eccellentissimo e la musica composta dalla M. Stefano Rossetto assai ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] novembre) fu una modesta, ma assai fortunata, operina di quattro personaggi che attingeva di nuovo segmenti dal testo dell’abate Chiari già messo a frutto nelle Finte contesse del 1766. Il 5 giugno 1780 Giuseppe II, ospite di Caterina II in incognito ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , perché l'apertura verso una nuova maniera d'intendere la melodia risente qui di un certo sforzo, e appare più intuita che chiaramente espressa.
Tornato a Milano da Venezia, il B., come informa egli stesso in una lettera (cfr. L. Cambi, pp. 261 s ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] G. Guadagni. Questi cantò anche nell'opera buffa del L. Le donne sempre donne, su libretto dell'abate P. Chiari, messa in scena nell'autunno 1767 nel teatro Giustiniani di S. Moisè; probabilmente in quell'anno fu rappresentato agli Incurabili ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] per lei nella Reggia dei maggiori Monarchi d'Europa i segni dell'ammirazione più viva e del diletto più puro si resero chiari e manifesti... L'organo della sua voce è veramente un incanto per soavità, robustezza e per prodigiosa estensione di corde ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] di don José. La critica lodò ancora una volta il suo talento scenico e interpretativo, "efficace tanto nei canti chiari ed aperti, come colle sapienti modulazioni della sua voce" dal timbro "simpatico, soave, toccante" (LaGazzetta di Parma, 21 sett ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Breünner nel 1796. Il B. seguì prevalentemente l'indirizzo già dato al melodramma giocoso dal Goldoni e dal Chiari. Ampie riserve sono state espresse in merito al valore letterario dei suoi libretti, che effettivamente risentono spesso dell'eccessiva ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] atto della Carmen), alle tonalità acute, dove la voce spaziava con sicurezza, specialmente in quei suoi famosi attacchi "gentili, chiari, quasi filiformi", come scrive il Gara (in Enc. d. Spett.). Oltre alle opere già citate, che cantò spesso anche ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] G. S. Mayr da Francesco Basili, che esprimeva delle riserve sulla sua tecnica, ma gli riconosceva uno "...stile bello, chiaro ad intendersi e facile ad eseguirsi. La disposizione ch'egli usava nelle sue composizioni era mirabile, e piena d'accortezza ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.