CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] scolpi, e risulta che anche il granduca Gian Gastone pensò di collocarlo nella lettura matematica dello Studio fiorentino; per motivi non chiari la cosa non ebbe però esito, e nel 1736 il C. si vide offrire la lettura di logica nell'università di ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] volta, inserendovi riquadri dipinti e figure di Profeti.
Nel 1621 è documentata la presenza dei fratelli Della Rovere a Chiari (Brescia), per dipingere i Misteridel Rosario intorno alla -, pala d'altare nella chiesa maggiore (Rivetti, 1921, p. 89 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] della madre. Quanto al già menzionato parente del C., Camillo, è molto probabile che egli avesse tendenze eterodosse. Poco chiari sono invece i rapporti che legavano il C. all'agostiniano Giuliano da Colle, da lui incontrato a Milano, forse in ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] all'ottobre successivo. Dopo l'intervento al Sacro Monte d'Orta nel 1619, i Fiamminghini vennero chiamati nel 1621 a Chiari (Brescia) per dipingere i Misteri del Rosario intorno alla tela d'altare nella chiesa maggiore (Rivetti, 1921).
Nel 1622 il ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] nei conventi dell'Osservanza e frati dell'Osservanza nei conventi dell'Ordine, per procurare la necessaria riforma (ma era chiaro al tempo stesso il tentativo di giungere ad un livellamento tra conventuali e osservanti). Al rifiuto del capitolo della ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] non più accreditata. Il rifacimento, decisamente singolare anche rispetto al suo modello, resta molto discusso, non essendo del tutto chiari i suoi scopi immediati e il retroterra teatrale e letterario che gli fa da fondamento. È stato rilevato (G ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] , politica, cosmologia, metafisica, religione, astronomia, elogi ecc., per oltre una cinquantina di voci), assemblate senza chiari criteri ma tuttavia utili per consultazione e studio: particolarmente lodata la Fraseologia della Divina Commedia, che ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] contemporanea, secondo una concezione del sionismo legata alla visione "spirituale" di Achad Ha'am. Ne parlò in termini assai chiari in una conferenza tenuta il 20 marzo 1926 presso l'Associazione della stampa subalpina di Torino, dedicata ai "Poeti ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] lato, e agli sviluppi del pensiero panteistico di Fichte, Schelling ed Hegel, dall’altro (ibid., pp. 35-36).
Perrone non chiarì il ruolo della teologia nell’evoluzione del dogma, pur avendo egli avuto uno scambio epistolare su ciò con il ‘convertito ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] indigena dalla quale apprendere nuovi modelli di vita e alla quale integrarsi.L'influenza dei paesi d'origine è chiaramente visibile nelle prime opere d'arte, per lo più consistenti in oggetti preziosi rinvenuti nel corso di indagini archeologiche ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.