CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Instr. miscell.6659, ff. 146-149 (quattro lett. del C. al Puiati, febbraio 1786-gennaio 1788); Chiari, Bibl. Morcelliana, ms. A.II.1 (il C. a Lodovico Ricci, 31 luglio 1780); Venezia, Bibl. del Semin. patriarcale, ms. 813 ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] che si determinò, nel 1708, in una dichiarazione di illegittimità delle attività sacerdotali del clero giansenista, e in particolare, come chiarì in una istruzione dell'8 dic. del 1711, di non validità dei sacramenti da esso impartiti. Queste misure ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] 'Italia. Il primo libro de madrigali (Venezia, G. Vincenti e R. Amadino, 1583); "O dolorosi amanti" e "Eran sì chiari" in Fronimo, intavolatura per liuto di V. Galilei (Venezia, erede di G. Scotto, 1584); "Lo spirto afflitto" in Canzonette spirituali ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] . 1212, I, Lyon 1625-54, p. 150; S. Andreantonelli, Historiae Asculanae, Padova 1673; G. Panelli, Memorie degli uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, Ascoli 1758, pp. 8 s.; F.A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane e de’ vescovi di Ascoli ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] scolpi, e risulta che anche il granduca Gian Gastone pensò di collocarlo nella lettura matematica dello Studio fiorentino; per motivi non chiari la cosa non ebbe però esito, e nel 1736 il C. si vide offrire la lettura di logica nell'università di ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] volta, inserendovi riquadri dipinti e figure di Profeti.
Nel 1621 è documentata la presenza dei fratelli Della Rovere a Chiari (Brescia), per dipingere i Misteridel Rosario intorno alla -, pala d'altare nella chiesa maggiore (Rivetti, 1921, p. 89 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] della madre. Quanto al già menzionato parente del C., Camillo, è molto probabile che egli avesse tendenze eterodosse. Poco chiari sono invece i rapporti che legavano il C. all'agostiniano Giuliano da Colle, da lui incontrato a Milano, forse in ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] all'ottobre successivo. Dopo l'intervento al Sacro Monte d'Orta nel 1619, i Fiamminghini vennero chiamati nel 1621 a Chiari (Brescia) per dipingere i Misteri del Rosario intorno alla tela d'altare nella chiesa maggiore (Rivetti, 1921).
Nel 1622 il ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] nei conventi dell'Osservanza e frati dell'Osservanza nei conventi dell'Ordine, per procurare la necessaria riforma (ma era chiaro al tempo stesso il tentativo di giungere ad un livellamento tra conventuali e osservanti). Al rifiuto del capitolo della ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] non più accreditata. Il rifacimento, decisamente singolare anche rispetto al suo modello, resta molto discusso, non essendo del tutto chiari i suoi scopi immediati e il retroterra teatrale e letterario che gli fa da fondamento. È stato rilevato (G ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.