CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] prospettava in quelle circostanze l'adesione della Cecoslovacchia, della Iugoslavia e della stessa Austria, sul presupposto di una chiara disposizione italiana ad allinearsi allo "spirito di Locarno", che invece mancò per il confermarsi dei non più ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] nel 1543 podestà di Isola. Nel 1544 fu eletto castellano di Ponte Vico, ma rifiutò l'incarico per motivi che non ci sono chiari. Nel 1545 il C. rifiutò un altro rettorato, mentre accettò la carica di camerlengo a Brescia nel biennio 1545-46. Nel 1547 ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] via lo condussero sino alle "supreme dignità del magistrato", e che lo resero agli occhi del D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il reggentato, pur non appartenendo al numero dei cavalieri di piazza.
Compiuta la sua ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] si insediò nel castrum sopra citato. Alcuni membri della famiglia seguirono Pellegrino in Friuli, anche se non sono chiari i legami di parentela.
Gli scarni dati anagrafici sembrano collocare Pellegrino in una generazione e in un contesto sociale ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] maronita, vi si trattenne durante la,missione dello zio presso il concilio nazionale, destreggiandosi in maneggi non in tutto chiari, e ritornò in Italia qualche mese dopo di lui, insignito dell'alta dignità di arcivescovo titolare di Aparnea ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] da vestire un gobbo se non tiene conto della gobba non riesce […]. Io non sono conservatore, tutt'altro, vedo troppo chiaro quanto vi è di brutto e di spregevole nell'andamento attuale della politica italiana, ma non voglio aiutare chi ci porterebbe ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] a Pavia, e acquistando così una varia ma piuttosto disordinata crudizione. Negli anni della rivalità fra il Goldoni e il Chiari, parteggiò per quest'ultimo, e ancora stimolato dal fratello a scrivere di storia e per il teatro, compose LaErizia ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] nella Congregazione stessa, ma con lettera del successivo 21 gennaio egli rinunciò.
I motivi del rifiuto non sono chiari, non sembrando sufficienti "i molteplici affari domestici" (istanza del F. al Consiglio generale di Casalmaggiore, in data 21 ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] come motivo apparente quello di vendicare la presunta carcerazione e morte dei conti di Golisano e di Cammarata. Non sono tutt'oggi chiari gli scopi veri perseguiti dallo Squarcialupo e da quelli che si nascondevano dietro di lui, ma è certo che. gli ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] è pure dedicato L'Italia d'oltre confine (ibid. 1914).
Il G. fu tra gli ultimi italiani a lasciare Vienna, quando fu chiaro che la crisi tra i due paesi stava ormai precipitando verso la guerra. Durante il periodo della neutralità italiana, egli si ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.