L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di Costantino ed Elena della chiesa di Kovalevo si distingue per la straordinaria ricchezza cromatica e la luminosità dei colori, chiari e forti. Le vesti imperiali, di colore rosso, sono ornate di ricami blu coperti di perle; i nimbi di colore ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] le pelosità e le parti pennute degli esseri rappresentati.
Le lettere successive sono disegnate su una pergamena più consistente e chiara, simile a quella del resto del taccuino; si allineano parallele ai bordi verticali dei fogli su due registri: in ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Diacono (Hist. Lang., IV, 22) tramanda che il clima salubre avrebbe indotto T. a commissionare una residenza estiva. Non è chiaro se si trovasse vicino al Lambro, dove a lungo sopravvisse il toponimo ponte de Parazo, od. S. Gherardo (Cracco Ruggini ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Museum a Londra, uno presso i Musei Civici di Milano) che nel bassorilievo e nell'iscrizione incisi nel retro contiene chiari riferimenti al nuovo mecenate: "ut sol auget apes sic nos comodot princeps". Costretto però ben presto, per cause ignote, a ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] un'opera anteriore al 1699, l'altare di S. Teresa nella chiesa degli Scalzi.
Già da una prima idea grafica è chiaro che la struttura, finanziata dalla famiglia Ruzzini, fu concepita per dare risalto maggiore alle statue di mano di Enrico Meyring, al ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] scenografica delle finte architetture è solo parzialmente attenuata dalla grazia affettata delle figure e dall'uso di colori chiari e tenui. Proprio questo tipo di impostazione generale dello spazio e lo stile raffinato delle scene naturalistiche ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] del suonatore di tömpanon va dallo scuro quasi nero delle ombre ai mezzi toni azzurri, mentre nei punti più chiari assume tonalità giallastre. Siamo di fronte ad un esempio esplicito di cangiantismo (quale si ritroverà nel "manierismo" del tardo ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] della volta della terza cappella in S. Maria del Suffragio, da lui iniziati, alla sua morte furono affidati dal Maratti a G. Chiari. Opere del B. si trovano a Pesaro, dove ogni anno egli soleva inviare al suo mecenate, il Muccioli, un quadro in dono ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] file opposte di foglie d'edera con viticci a semicerchio, come in mosaici di Aquileia, Petovio, Virunum. Nei quadrati chiari della scacchiera si vede in ciascuno una stella composita. Un mosaico frammentario geometrico a colori ha una combinazione di ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] decorate. Le brevi tuniche scure delle Amazzoni e di Eracle nell'anfora Faina, servono di base ai variopinti toni chiari delle corazze e della leontè di Eracle. Ugualmente i capelli, sia quando scendono in lunghe ciocche serpentine, curiosamente ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.