FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] il F. adottava anche all'interno di uno stesso ciclo pittorico: dal racconto pacato e soave restituito con toni chiari e luminosi del registro superiore, dove troviamo anche l'Annunciazione, al racconto più serrato e patetico con tonalità terragne ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] Tori) così come nello stesso ambiente si ha la zoccolatura divisa in elementi verticali alternanti luce e ombra, o colori chiari e scuri, come, nell'A. P., la vediamo plasticamente espressa al disotto delle ghirlande (confronta specialmente le lastre ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] sul Campidoglio nel 190, è detto tabula victoriae e l'altro ex voto per il t. sardo del 174 di Tiberio Gracco è chiaramente definito (Liv., xli, 28) una forma dell'isola in cui erano dipinte scene di battaglia. Del 146 è la pittura esposta nel Foro ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] , 1987; 1990).
Il G. morì a Roma il 5 genn. 1716. Nel testamento indicò dei legati a favore dei pittori Giuseppe Chiari, Giuseppe Stasio, Giulio Dalmazio e della stessa Accademia di S. Luca, cui fece dono dei disegni predisposti per le sue lezioni di ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] carico del tetto.
Lo stato di conservazione dei due templi situati sul lato S è pur esso precario. Tuttavia, la loro pianta è chiara: quello situato più a E (m 14,50 × 6) è indubbiamente il più antico (2). Nell'interno è stato rinvenuto un abbondante ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] campanile di S. Marco. Nel 1913 si recò nella Libia conquistata, traendone spunto per una serie di dipinti dai toni chiari e contrastati, che in parte furono presentati alla XI Biennale veneziana del 1914, dove il re Vittorio Emanuele III acquistò ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] dell'asse viario voluto da mons. Giovanni Gozzadini (U. Benassi, Storia di Parma, II, Parma 1899, p. 95). È tuttora poco chiara l'attività svolta nel settore del restauro, ambito nel quale si ricorda un intervento (1523) alla cupola del duomo.
Eletto ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] della borghesia e gli edifici intensivi delle zone popolari. Di tali interventi, spesso realizzati con chiari intenti speculativi e pertanto con scarsa attenzione alla qualità architettonica, "elemento qualificante diventa la dinamicità delle ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di espansione, i frequenti contatti e le migrazioni di singoli maestri e di gruppi di maestranze, la scultura r. ha chiari connotati regionali. Le elaborazioni più originali si hanno in Italia, Francia, Germania e Spagna. In Francia, una posizione ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] drago e del t'aot'ieh, (v. cinese, arte), che erano ritenuti potenti simboli magici e apotropaici.
Oggetti di chiaro significato simbolico erano i dischi forati di giada (pi), che sarebbero, secondo alcuni, una rappresentazione della ruota solare o ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.