NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] della vicenda appare connesso con l'impiego dell'olio come legante in molte fasi della procedura decorativa: non è infatti ancora chiaro se fu la disponibilità di una grande varietà di oli di pesce o di balena a suggerire questa scelta o se invece ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] opera rivela un’evoluzione stilistica d’impronta romana e marattesca, unita alla conoscenza della cerchia dei cortoneschi: i toni diventano più chiari e la pennellata si fa più sciolta e dinamica, come nel citato S. Pio V del collegio Ghislieri e nel ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] del primo soggiorno milanese - raffiguranti piccoli studi di volti ripresi dalle più varie angolazioni e a volte con chiari intenti realistici. Alcune di queste attribuzioni, riferibili alla prima attività veneziana di G. (Testa di vecchio di profilo ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] da B. Cacciatori, autore anche di una statua del C. seduto, del 1849, a Brera).
Molto meno significativo è il campanile di Chiari (1832), copiato poi dall'Aluisetti per la chiesa di S. Vittore a Intra (1841). Un'altra opera dell'ultimo periodo è il ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] eseguì le due Acquasantiere sempre in marmo per la chiesa dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze (Chini, 1984), con chiari riferimenti ai modelli cortoneschi, a quella data divenuti di grande attualità in città, per la vivacità sorridente dei due angeli ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] alle ss. Caterina e Agnese (ill. in L. Mortari, in Mostra di restauri 1969, Roma 1970, pp. 26 s.), queste opere illustrano chiaramente lo sviluppo pittorico del C. nel senso di un distacco molto più netto dai modi del classicismo di Guido Reni per un ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di Roma, Collegio dei notai capitolini, vol. 1740, c. 54rv).
Nonostante ampie lacune nel foglio, i dati essenziali rimangono chiari: il pittore stabilì di essere sepolto nella cattedrale (di Amelia); dispose lasciti in favore di S. Onofrio di Roma e ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] ricordi che il Vasari fa di B. un "concorrente" di Guido Mazzoni - quella oggettività, dicevamo, ha i più chiari precedenti nei busti rosselliniani. Tuttavia la sua sensibilità plastica è fondamentalmente diversa da quella del Rossellino, di fronte ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] più complessi a mano a mano che si procede verso l'alto. Al tempo stesso i caratteri delle iscrizioni diventano più chiari, i testi più brevi e si accentua la dipendenza dalla narrazione figurativa. Inoltre non compaiono a Pisa errori nell'incisione ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] sua più tarda fase di sviluppo. Noin-Ula in Mongolia e il tesoro di Novocěrkassk sul Don ci danno i più chiari esemplari della fase più tarda di questo stile nei punti estremi della sua diffusione. Gli intarsî geometrici policromi sono rappresentati ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.