PHRYNOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a cui vengono assegnate oltre alle due coppe British Museum B 424 e Boston 03.855 altre coppe e due anfore. Il pittore è una delle personalità di maggiore [...] Così le pitture, anche di argomento mitico, sono realizzate in immagini concentrate, piazzate come accenti in quieti spazi chiari, con figurine aspramente dinamiche e nello stesso tempo rese con lucido distacco. Al pittore di Ph. vengono ricollegate ...
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Movimento artistico, costituitosi nel 1962, ma già operante sul finire degli anni 1950, i cui aderenti, di varie nazionalità, si riconoscono nelle posizioni intellettuali di G. Maciunas (1931-1978), promotore [...] non dissimili da quelle degli happenings e delle performances. Al movimento hanno aderito tra gli altri G. Brecht, D. Higgins, La Monte Young, N. June Paik, J. Beuys e W. Vostell, D. Spoerri, R. Filliou, Ben Vautier, G. Chiari e G.E. Simonetti ecc. ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] un contesto di grande e prestigiosa tradizione nel settore dell'arte orafa, ma resta purtroppo non identificabile con chiari caratteri specifici. I documenti - ripubblicati e riesaminati criticamente (Cioni, 1998) - lo dicono infatti autore di vari ...
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FRANCIS, Sam
Pittore americano, nato a San Mateo, California, il 25 giugno 1923. Dopo aver studiato medicina e psicologia all'università di Berkeley (1941-43) si è dedicato alla pittura, studiando con [...] piccole forme di colore avvicina le sue opere alle ricerche di M. Tobey e di Riopelle. Ma l'apertura di ampi spazi chiari al centro della tela e, dopo il suo viaggio in Giappone, l'uso di pennellate libere che pongono liberi accenti alla composizione ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale, il suo stile appare evolversi in una scelta di toni chiari che resteranno la gamma tipica della sua pittura, oggi apprezzabile soprattutto negli affreschi, essendosi verificata nella maggior parte ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] (1515), firmati da un "Bembus incipiens" a lungo creduto, sulla fede del Vasari, Bonifacio; finché il Grasselli (1827) non chiarì la paternità dei dipinti alla luce dei documenti.
Si tratta peraltro di un romanismo tutt'altro che accademico, dalla ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] Egidio Colonna, morto nel 1308). Costui, condannato dal capitolo provinciale di Roma nel 1327 per motivi a noi non chiari, era stato imprigionato nonostante l'intervento del suo patrono Annibaldo da Ceccano, arcivescovo di Napoli. Nella vicenda era ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] 218, 244; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, ad Indicem; M.C. Gulisano, in La chiesa di S. Chiara a Palermo. Ricerche e restauri, Palermo 1986, pp. 49-68; C. Siracusano, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] giardino e per le attrezzature termali. È una villa a due piani: del piano superiore avanzano pochi e non chiari elementi, sufficienti però a comprendere che questo secondo piano fu costruito non insieme al piano inferiore, ma successivamente come ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] del D. si avverta nell'opera estrema di Iacobello come una precisa flessione stilistica e qualitativa. Ne sarebbero chiari esempi il ductus appesantito e la povertà espressiva di alcuni particolari dell'Incoronazione della Vergine del duomo di Ceneda ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.