Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] 'armonia (1990); Musica et cetera (1994).
bibliografia
A. Bonito Oliva, Il territorio magico. Comportamenti alternativi dell'arte, Firenze 1971.
Giuseppe Chiari e la teoria dell'arte in Fluxus, a cura di E. Pedrini, Napoli 1992.
H.J. Wagner, Giuseppe ...
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Nome d'arte dell'attore Walter Annichiarico (Verona 1924 - Milano 1991); dopo l'esordio da dilettante nel 1944 a Milano, la rivista lo ha avuto fra i suoi interpreti più originali: Gildo (1950); Sogno di un Walter (1951); Un mandarino per Teo (1963). Attore di straordinarie doti mimiche (Una strana coppia, 1966), ha partecipato prevalentemente a film di scarso impegno; tra le sue interpretazioni più ...
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Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie e commedie, con e senza le maschere, in prosa e in versi, con le quali egli si atteggiò a riformatore del teatro italiano e ad antagonista di Goldoni. Nel 1761 i due si riconciliarono per difendersi ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] sarebbe formato disegnando con grande passione soprattutto le sculture classiche. Amante anche della pittura, nella sua prima giovinezza frequentò i migliori pittori romani del tempo. Egli si dedicò all'incisione ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] attraverso le collaborazioni con Alessandro Blasetti, Luchino Visconti e Alberto Lattuada, dedicò una particolare attenzione ai problemi del colore e al rapporto, fecondo di scambi, tra scenografia teatrale ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] .
Nella sagrestia della chiesa è esposto un acquarello che riproduce gli apparati allestiti per l'occasione, con l'iscrizione "Luis Chiari arq.to del.".
Nel 1835, già avanti negli anni, il C. progettò e costruì il palazzetto Caldas Aulette nella ...
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Patologo austriaco (Vienna 1851 - Strasburgo 1916), professore a Praga. Gli si deve la descrizione della sindrome causata dall'occlusione congenita delle vene sovraepatiche, detta sindrome di Budd-Chiari [...] (v. Budd, George) ...
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Musicista e artista concettuale italiano (Firenze 1926 - ivi 2007). Si è dedicato alla musica dopo aver compiuto studi di ingegneria e dal 1950 ha cominciato a comporre. Nel 1961 ha fondato con P. Grossi l'associazione Vita musicale contemporanea e ha coordinato con S. Bussotti la mostra itinerante Musica e segno. Il suo approccio sperimentale (Gesti sul piano, 1963, performance per pianoforte; Il ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1900 - ivi 1998); prof. di letteratura italiana nell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano (1950-70). Si è occupato di Dante, Boccaccio, Lorenzo il Magnifico, Galilei; tra le edizioni critiche da lui curate vanno soprattutto ricordate quelle di F. Sacchetti (Il libro delle rime, 1936, e la Battaglia delle belle donne di Firenze, 1938), e di A. ...
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Pittore e incisore (Roma 1615 circa - ivi 1695). Dipinse, con stile eclettico, nella Galleria del Quirinale, in S. Marco e in altre chiese romane. ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.