Coburn, James
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico statunitense, nato a Laurel (Nebraska) il 31 agosto 1928 e morto a Los Angeles il 18 novembre 2002. Noto per essere attore specializzato in western, [...] , alto e un po' dinoccolato, con un volto segnato, dai lineamenti decisi e dall'espressione a tratti crudele negli occhi chiari, C. è stato un significativo interprete di personaggi con forte idealità come il rivoluzionario di Giù la testa (1971) di ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] con F. Donatoni. Docente di composizione in vari conservatori italiani (Milano, Bologna, ecc.). Vincitore del premio Gaudeamus con Chiari (1981) e con il Primo quartetto d'archi (Per accordar), nonché del premio Petrassi con Epos (1989), ha svolto ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Giosia re di Giuda consegna il denaro per il tempio. L'opera, tuttora conservata all'Accademia, rivela che sotto l'influsso di Chiari e di Rusconi il B. si era già formato con quell'elegante stile tardo barocco - quasi rococò - che doveva essergli ...
Leggi Tutto
Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] , come per es. in Il cammino della speranza (1950) di Pietro Germi. Di fisico prestante, bruno con occhi chiari, i tratti decisamente meridionali, lo sguardo intenso, la sua recitazione di sicura personalità, pur raggiungendo poi con il tempo ...
Leggi Tutto
Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] le figure dei Quattro mori incatenati (1614-24): il loro possente realismo e l'abilità compositiva, apparentemente innovativi, mostrano chiari legami con la tradizione manierista. Tra le altre sue opere: le due fontane con i mostri marini (1629 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] Podestaria di Genova, anziano del Comune, membro degli Uffici di guerra e di moneta; nel 1470 console a Caffa, dove diede "chiari esempi di integrità" (Della Cella, c. 463), e nel 1476 governatore della Maona di Chio. Tutta la famiglia del G. fu ...
Leggi Tutto
Pittore e grafico italiano (Milano 1929 - ivi 1985). Studiò all'Accademia di Brera, con A. Carpi. Nella prima metà degli anni Cinquanta fece parte del gruppo milanese Realismo esistenziale e successivamente [...] che pervade le sue opere. La contaminazione delle tecniche e delle tematiche, con esiti vicini all'arte pop americana, e con chiari riferimenti al dada e al surrealismo, è caratteristica della sua produzione. Ha svolto grandi temi o "cicli" come Le ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] : Carlo e Carli sono le sole denominazioni testimoniate presso i contemporanei sino a quando l'importante contributo dell'Affò non chiarì le origini autentiche del personaggio.
Nel 1591 ottenne la tonsura e due anni dopo gli ordini minori. A Bologna ...
Leggi Tutto
Attore (n. Roma 1706 circa - m. 1790 circa); entrato a Venezia (1739) nella compagnia dei ballerini da corda e commedianti di G. Raffi, ne sposò la figlia, Teodora. Nel 1740 trasformò la compagnia in un [...] 'antiquario, La bottega del caffè, La locandiera, ecc. Nel 1753 Goldoni abbandonò la compagnia e fu sostituito da P. Chiari, le cui commedie avventurose contribuirono a tenere vivo l'interesse del pubblico. Lasciata Venezia (1760), M. recitò in altre ...
Leggi Tutto
MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] compagnia Galli-Guasti in Le campane di San Lucio di G. Forzano.
Dotata di presenza scenica (lineamenti aristocratici, colori chiari, slanciata) e di un evidente talento, proseguì il suo apprendistato alternandosi, dal 1924 al 1930, tra la compagnia ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.