MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] l'opera di Yeats fu fondamentale per l'evoluzione letteraria, e probabilmente anche umana, del M. che, per motivi non chiari, non pubblicò mai le traduzioni che aveva ultimato nel 1956 per Guanda (con il titolo Drammi celtici vennero stampate postume ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] del G. ha un rilievo speciale, dato che è l'unica analisi pervenutaci su quello scrutinio; essa fornisce elementi chiari non solo per la comprensione dei meccanismi con cui Lorenzo, pur preservando la continuità del gruppo dirigente, favorì di fatto ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] anni il suo impegno in seno all'Azione cattolica va inquadrato in quel processo che porta i cattolici ad una più chiara distinzione tra partecipazione alla vita politica e sociale e apostolato religioso, secondo una linea che fu anche di Benedetto XV ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] 1580 indisse una "santa visita" dell'arcidiocesi e promosse un sinodo provinciale. Grazie alla visita pastorale ebbe chiari i maggiori problemi della Chiesa di Napoli: ignoranza e inerzia del clero; rilassatezza morale di molti monasteri; difficoltà ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] e con Gedeone spreme la rugiada dal vello, lavorasse anche ai partiti decorativi accanto a Giovan Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo riquadro con Caino e Abele, inoltre, attribuito a Gaspare ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] , 1956; Il padrone delle ferriere, 1958; Seddok, 1960), tutti di tono minore, si può ricordare ancora una commedia con W. Chiari Lui, lei e il nonno (1961).
In quegli anni il M., come altri registi, abbandonò il cinema per passare alla televisione ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] Conti, i vertici istituzionali della Repubblica fiorentina e Piero de' Medici.
Il 29 apr. 1494, per motivi non del tutto chiari, ma da ricollegarsi a contrasti con il cugino Piero de' Medici, veniva emesso contro Lorenzo e Giovanni di Pier Francesco ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] Paolo Emilio Sfondrati.
Il dipinto presenta ancora dei residui mantegneschi nella conduzione dei panneggi, ma anche chiari segni del soggiorno fiorentino nel paesaggio e nella morbidezza del ductus pittorico, che lo avvicina al protoclassicismo ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] dello studio e dell’insegnamento della lingua latina al tempo di Carlo Magno, anche se non sono ancora completamente chiari il contesto storico in cui furono redatti e le modalità stesse della loro composizione e utilizzazione.
Qui di seguito ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] parte dei propri tipi maschili e femminili e la caratteristica maniera di impiegare la luce in zone contrapposte di chiari e di scuri. Altri suggerimenti (si vedano le architetture) l'artista deriva dal Veronese; altri ancora da Camillo Procaccini ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.