LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] ). L'affresco della volta, compositivamente meglio organizzato rispetto a quello della conca absidale, è impostato su toni chiari e tinte pastello, riflessi di quel linguaggio, connotato dal rinnovamento dell'eredità classicista, che la pittura ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] ; v. Campori, 1870) e praticato dall'allievo del B., Felice Rubbiani, modenese, che poneva i suoi fiori su sfondi chiari, spesso con "lontananze" e architetture.
Un ritratto (autoritratto?) del B., inciso da Giacomo Giovannini e datato 1696, è stato ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] , la contessa non avrebbe mai accettato nell'assemblea un presule di nomina imperiale. Solo lo storico faentino G. C. Tonduzzi chiarì che la Matilde del placito non poteva essere la contessa di Canossa, morta già nel 1115, ma si doveva identificare ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] un carattere di languido abbandono e si distinguono specialmente per la raffinata intonazione crornatica basata sui toni bruni chiari, violetti e azzurri; brillanti e vivacissimi sono gli affreschi della casa Bonomi. Più tardi, verso il 1760, il ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] più forte, simile a quello degli scuri con il quale più tardi gl'impressionisti francesi useranno rilevare i colori chiari, come a riportarsi sempre al primo piano e a voleme riecheggiare la consistenza.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de'professori ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] mensurale. Egli sente il bisogno - mostrandosi così non solo un astratto formulatore di teorie - di ricondurla a pochi e chiari principî e a tal fine propone egli stesso un nuovo sistema di notazione. Tale sistema, pur essendo ricordato da Gaffurio ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] e un solo filo a punti paralleli all'asse della ferita. Il D. sperimentò la sua tecnica sui cani alla presenza di L. Chiari e P. Monterossi e la adottò con successo nella patologia umana. Alla descrizione che ne dette all'Académie des sciences fece ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] , a cura di N. Cortese, II, Napoli s. d., pp. 316, 431; N. Morelli Di Gregorio, Biografia dei contemporanei del Regno di Napoli chiari per scienze, lettere, armi ed arti del volgente sec. XIX, Napoli 1826, pp. 4-21 I. Cantù, Di M. A. e delle sue ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] sono conservate nel manoscritto Laurenziano Rediano 184.
Fonti e Bibl.: F. Sacchetti, Il libro delle rime, a c. di A. Chiari, Bari 1936, pp. 325-327; A. D'Ancona, I canterini dell'antico Comune di Perugia, in Varietà storiche e letterarie ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] figura, proprio in quegli stessi anni, un Nascimbene Delayto da Rovigo, i cui rapporti di parentela col D. non ci sono ben chiari, e perché da un rogito del D. dell'anno 1398 (c. 144r) risulta che Niccolò III rilasciò in quell'anno una procura ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.