il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] successivi.
Esaminando il codice civile del 1865 nel suo contenuto, può essere interessante accennare alle sue fonti. Giova peraltro chiarire una premessa, e cioè che quelle che qui si accennano come fonti si devono intendere come fonti immediate da ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , e da altri (R. De Ruggiero, I. Nietzold, B. Frese, F. Maroi, P. M. Meyer). Più tardi è stato posto in chiaro (U. Wilcken, e soprattutto L. Wenger, 1928) che quella distinzione non è anteriore all'età romana; questo in dottrina è oggi considerato un ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] funzioni più propriamente strumentali che culturali; così l'importanza del rendimento scolastico ne esce molto ridimensionata. È chiaro che i piccoli lavoratori subiscono fortemente l'influenza dei valori familiari, anteponendo la cultura del l. a ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] vanno accettati i pericoli del terrorismo.
Come per la fase del controllo, il problema della detenzione di ostaggi è sufficientemente chiaro per essere trattato con le più ovvie misure di contenimento. Subito dopo la prima mossa mirante a ottenere il ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] due valori: l'unità del popolo e l'eguaglianza in dignità dei membri di esso. Il primo è evidente, ma è ben chiaro anche il secondo, persino in quei teorici, e non sono molti, che difendevano l'antica società strutturata per ceti: ciascuno di questi ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] può non sussistere o prodursi dopo un certo lag temporale. Viceversa, il mutamento del saggio ufficiale è un segnale più chiaro, anche di una certa politica monetaria che tende a divenire restrittiva se il saggio sale e concessiva nel caso opposto ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] la presa di coscienza di mutamenti che andavano al di là delle previsioni precedenti. Il suo inventore fu un intellettuale di chiara fama che prese parte anche alla vita pubblica, Vincent de Gournay, che fu sia funzionario del governo francese con ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] né di avviare un'analisi sociopsicologica di quegli elementi che possono contribuire o meno all'accettabilità sociale. È comunque chiaro che la fedeltà agli organi tecnici che i primi funzionalisti avevano previsto non si è realizzata. In effetti la ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Angelo Dolfin, ma si levò contro di loro l'accusa da parte delle vicine monache francescane del convento di S. Chiara di utilizzare l'ospedale per riunioni di beghine (125). Ne nacque una controversia alla fine vittoriosa per le "Cristiane", che ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] nel discorso tenuto in occasione del primo Concistoro, il 9 novembre 1903, dove ripeteva che la sintesi del suo programma era chiara: "Instaurare omnia in Christo". Cristo si presenta come l'unica verità; se ne desume che "il nostro primo dovere sarà ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.