BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] poetavate della libertà; studiò quindi a fondo l'uomo Alfieri, ponendone in rilievo Pegocentrismo e le debolezze, chiarì il carattere disorganico delle sue idee politiche, che rispondono al manifestarsi di sentimenti e passioni, richiamò l'attenzione ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] vergognavano di visitarlo e di frequentar la casa dove egli viveva «assai dilicatamente» (Epist. 12). La critica ha potuto bensì chiarire l'inconsistenza della bella fiaba con cui il Boccaccio s'era sforzato di colorire e adornare l'umiltà delle sue ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (il Michelangiolo, il Galileo e il Dante, nei quali ebbe allievi, tra gli altri, futuri studiosi del livello di A. Chiari e G. Nencioni), il M. affiancò ai suoi studi sulla prosa antica un'intensa attività di critico e storico letterario esercitata ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] in utroque", venendo incorporato nel 1472 al Collegio dei teologi in Siena.
Nel 1471 tuttavia, per motivi non chiari, era stato condannato e incarcerato; probabilmente solo l'intervento del generale, Cristoforo Tornielli, allora a Venezia, poté far ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] , dovendo essere ripurgata di molte cose", P. Gagliardi, Lettere…, I, 1763, p. 26); "Notizia del Cardinale Gabriello di Chiari"; della "Vita del cav. Bartolomeo Dotti", cavaliere bresciano celebre per il suo estro satirico e per le sue vicende, (la ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] e mezzo con George Hamilton nella parte del fratello gay dello spadaccino. In Italia, ecco Il sogno di Zorro con Walter Chiari, Zorro contro Maciste con Umberto Lenzi e Moira Orfei, e successivamente I nipoti di Zorro con Franco Franchi e Ciccio ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] questa levità di fiaba ne costituiscono l'attrattiva e, talvolta, l'incanto.
Il gusto e l'animo del W. si rispecchiano chiaramente anche nella sua opera di traduttore. Per un caso felice s'imbatté da giovane in Shakespeare, che in gran parte tradusse ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Naples, Paris 1944, pp. 86 s.; E. Li Gotti, Storia e poesia del "Pecorone", in Belfagor, I (1946), pp. 103-110; A. Chiari, Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 292-296, 342 s.; L. Russo, Ser G. e Giovanni Sercambi, in Belfagor ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] l'opera di Yeats fu fondamentale per l'evoluzione letteraria, e probabilmente anche umana, del M. che, per motivi non chiari, non pubblicò mai le traduzioni che aveva ultimato nel 1956 per Guanda (con il titolo Drammi celtici vennero stampate postume ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] generazioni e all'esercito, la figura del duca, presentato come uno degli eroi della unificazione, è descritta con intento chiaramente agiografico. In Aneddoti della vita di Vittorio Emanuele, il re di Sardegna e poi d'Italia è descritto come un ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.