SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] Aldrovandi di Bologna (Opera omnia, e Dendrologia) e Bernardo Davanzati (Coltivazione toscana delle viti e d'alcuni arbori). Queste ambiente è stata la causa dei gravi errori commessi, è chiaro che l'ecologia, cioè lo studio dei rapporti tra organismo ...
Leggi Tutto
SASSETTI, Filippo
Ambrogio BALLINI
*
Mercante e letterato fiorentino, nato il 26 settembre 1540. Esercitato per alcun tempo il commercio, si dedicò ben presto agli studî letterarî, che non abbandonò [...] due tra le più famose sue lettere: una diretta a B. Davanzati, l'altra a PierVettori. Nella seconda, del 27 gennaio 1585, egli W. Jones (v.) alla fine del sec. XVIII e con chiaro fondamento determinato la scienza linguistica all'inizio del sec. XIX.
...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] degli Argei (ai quali si prestava un culto di non chiaro significato il 16 e il 17 marzo) distribuiti per le quattro . Dodici colonne dividevano la sala in tre navate.
Bibl.: B. Davanzati, Divozione a S. Pudenziana, Roma 1713 e 1731; id., Notizie ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] un libro come questo deve avere. Le note a molti nomi in chiaro hanno lo scopo di creare un reticolo di rimandi che permetta di delineare , Baccio Baldini, Vincenzio Borghini, Giambullari, Bernardo Davanzati, Paolo Mini, Remigio Nannini, Pitti, Nardi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] importa manufatti ed esporta materie prime. Questo è l’indice più chiaro della decadenza economica. Firenze, che nei secc. 13° e sono gli unici riferimenti non letterari che egli fa). Davanzati dunque non è il primo a difendere l’interesse monetario ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] del 1401 il C. venne inviato, accanto a Manetto Davanzati, a Bologna in un estremo tentativo di impedire che tardi l'Ammirato lo avrebbe ricordato con queste parole "cittadino molto chiaro e stimato nella Repubblica sì per la dottrina come per le ...
Leggi Tutto
Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] , la sua carriera strettamente politica, ebbe ben chiaro quale dovesse essere la posta in gioco, nell voleva essere opera propriamente culturale (G. Gentile, Lettera al Direttore [Forges Davanzati], «La Tribuna», 28 apr. 1926, in Id., Politica e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] fu la Gran Bretagna l’antesignana della rivoluzione industriale, è chiaro perché il pensiero di Smith sia fiorito proprio lì, ma questo clima si sottrassero in pochi, fra cui Bernardo Davanzati, Giovanni Botero e Antonio Serra, i quali tuttavia ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] il C. era ancora una volta a Venezia, con Giulio Davanzati, per discutere i piani di guerra e per sondare le intenzioni per l'arbitrato tra Eugenio IV e Francesco Sforza, ed e chiaro che sia all'interno sia all'esterno era considerato il secondo ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] (e avvenimenti a esso successivi), quella di Bernardo Davanzati e quella di padre Pollini, definendo quest’ultima «assai stesso apparteneva (Ricozzi, 1980, p. 278). Non è chiaro quale esattamente sia stato il contributo di Pollini, tuttavia l ...
Leggi Tutto
sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....