SALMEGGIA (veramente Salmezza), Enea, detto il Talpino
Antonio Morassi
Pittore, nato a Bergamo circa il 1550, ivi morto nel 1626, lasciando due figli bene avviati all'arte, Chiara e Francesco. Si formò [...] in quella città e la Madonna con Santi della Pinacoteca di Brera: pitture di salda costruzione, con forte chiaroscuro, nelle quali riecheggia ancora il largo respiro della corrente classicheggiante del Rinascimento. Nel 1607 scrisse un libro sulla ...
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LEYS, Hendrik, barone
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato ad Anversa il 18 febbraio 1815, ivi morto il 26 agosto 1869. Figlio di un mercante di stampe, incise immagini sacre; fu prima allievo dell'accademia [...] . S'ispirò quindi ai piccoli maestri olandesi, P. de Hooch, Ter Borch, F. Mieris, ma rimase sempre ossessionato dal chiaroscuro del Rembrandt. L'apogeo di questa seconda maniera è segnato nel 1852 dai quadri: Il borgomastro Six nello studio di ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] " fosse esistita anche nella pittura dell'antichità, e anche in quella fosse avvenuto il passaggio da una pittura con chiaroscuro plastico retto dal disegno a una forma più liberamente coloristica, abbreviata e ottenuta con rapide pennellate e con l ...
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Ciamarra Cammarano, Elena. – Musicista e pittrice italiana (Napoli 1894 - ivi 1981). Assecondando un acceso interesse per la musica e le arti figurative, ha studiato presso i conservatori di San Pietro [...] , Parigi, Firenze, Montecarlo, dedicandosi inoltre a una copiosa produzione grafica costituita essenzialmente da ritratti in chiaroscuro di contadini e vedute paesaggistiche dell’agro molisano. Il Castello di Torella del Sannio, acquistato dalla ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] vien fatto socio dell'Accademia Clementina di Bologna; di quest'anno inoltre è un documento che ricorda i quattro ovati a chiaroscuro da lui dipinti, probabilmente due anni innanzi, per il soffitto dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia. Del '32 è la ...
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GRIMOU, Alexis
Jacques Combe
Pittore, nato ad Argenteuil presso Parigi il 24 maggio 1678, morto a Parigi nel maggio del 1783. Allievo di F. Detroy, subì soprattutto l'influenza di antichi maestri. Dipinse [...] stesso. Di scarsa fantasia, fu nondimeno uno dei primi rembrandtisti francesi, derivando dal maestro le velature rossicce e il chiaroscuro. Spesso vien confuso con lo svizzero Giovanni Grimou.
Bibl.: C. Gabillot, A. G. peintre français, in Gaz. des ...
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Pittore, scultore e architetto (n. forse Treviso 1498 - m. Boulogne 1544), probabilmente appartenente alla famiglia di P. M. Pennacchi, benché non vada confuso con il pittore Girolamo Pennacchi, anch'egli [...] la Presentazione al Tempio, in S. Salvatore, che rivelano spunti lombardo-emiliani e la conoscenza dei modi di Raffaello. Predilesse la pittura in chiaroscuro (grisaille): in questa tecnica è famosa la sua Allegoria antipapale (1543, Hampton Court). ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] , un S. Girolamo cui appare la santissima Trinità e un S. Giuliano benedetto da Cristo. Nel 1456 in duomo conduce di chiaroscuro l'effige equestre di Nicola da Tolentino. Del 1457 era la sua ultima opera, oggi perduta, un Cenacolo nel refettorio di S ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] della visione ottica umana.
Il Rinascimento italiano aveva fornito gli strumenti con cui riprodurre un'immagine naturalistica: il chiaroscuro per i volumi, la prospettiva per lo spazio. La fedeltà di forme e colori doveva rispettare il principio ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] v.) databili anch'essi attorno al 30 a. C. Ma nella Casa della Farnesina vi è anche una serie di piccoli dipinti a chiaroscuro, formanti fregio in pareti su fondo bianco, con battaglie fra navi, con scene pastorali, scene di vita popolare in un porto ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....