Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] nella sostanza di esso, in forma di regno intellettuale. Quando la filosofia dipinge a chiaroscuro, allora un aspetto della vita è invecchiato, e, dal chiaroscuro, esso non si lascia ringiovanire, ma soltanto riconoscere: la nottola di Minerva inizia ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] disegno di contorno e pervenne a una pittura dai colori cangianti, forti e pastosi, sostenuta da un esperto uso del chiaroscuro, come attestano ad esempio gli Studi di Pompei eseguiti intorno al 1869 (Modena, coll. priv.). Partecipò nel 1868 alla V ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] ultimo pare davvero un modello significativo per Reali, nei panneggi appiombati fino all’astrazione, nell’enfasi gestuale e nel chiaroscuro accentuato; i suoi estremi biografici (dovrebbe essere morto verso il 1622 o poco dopo) non impediscono che il ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] Vittorio Emanuele II di decorare la cappella reale della S. Sindone. La chiesa presentava delle semplici decorazioni a chiaroscuro che contrastavano con la ricchezza dei marmi del presbiterio. Il rettore G. Croset-Mouchet propose come soggetto degli ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] il suo carattere aniconico e la trasformazione della classica decorazione plastica in una decorazione basata su contrasti ottici di chiaroscuro. Il primo elemento è generale: in tutta l'arte erodiana non si hanno esempi di rappresentazione di esseri ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] 1734, e un Domenico, cui si attribuisce l'introduzione nel centro sannita della tecnica en camaieu bleu, cioè a chiaroscuro turchino, utilizzata tradizionalmente per i vasi da farmacia.
Dalla metà del XVIII secolo le vicende del ramo cerretese dei G ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] naturalismo paterno per maturare un linguaggio pittorico levigato e aggraziato, spesso ricorrendo a un uso marcato del chiaroscuro. Questa tendenza è già ravvisabile nello stendardo eseguito per la chiesa della Confraternita del Sacramento di Serra ...
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NELLI, Pietro
Sonia Chiodo
NELLI, Pietro (Pietro di Nello). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Rabatta, località presso Borgo San Lorenzo, nel Mugello; d’altra parte [...] del tempo, sullo scorcio del penultimo decennio del secolo, i personaggi di Pietro Nelli diventano più solenni, il chiaroscuro si accentua, le architetture dipinte sono più articolate e ricche di elementi decorativi. A quest’epoca appartengono la ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] Assisi, pone G. sulla stessa linea di ricerca formale sviluppata da Giotto e Pietro Cavallini: l'introduzione del chiaroscuro nelle stesure cromatiche, che nello smaltare comporta oltretutto un cambiamento sia di materiali sia di tecnica. Mentre lo ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] spenta, colori tradizionali della tecnica murale), il contorno solido, l'abolizione dello sfumato, la rinuncia all'abuso del chiaroscuro: tali elementi concorrono tutti a un superamento dei residui romantici a favore di una forma di espressione più ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....