MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] suggerita dal religioso di spalle che si accinge a dipingere, in un contesto assolutamente vuoto ottenuto con un potente chiaroscuro e una materia pittorica levigata.
Le località visitate nelle valli del Cadore (due viaggi: 1946 e 1948), Pisa, Siena ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] egli parla del palazzo di Giustizia di Roma paragonandolo a S. Pietro: "poderose masse,... immaginoso dettaglio... poderoso chiaroscuro".
Ormai la sua attività è molto intensa; secondo un elenco riportato dal Giovannoni le opere principali di questo ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] 'arancio. Il M. dipinge a partire da un solido impianto disegnativo, con contorni ben definiti e ombreggiature a chiaroscuro: ne nascono forme caratterizzate da un elegante linearismo, impreziosito da un cromatismo brillante. La vena narrativa del M ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] I Mostra dei cartellonisti a Roma nel 1936.
"Spontaneamente adottò per un certo tempo una tecnica lineare, abolendo il chiaroscuro di cui si faceva allora soverchio spreco. Rasentò un primitivismo garbato" (Servolini, 1955, p.204), ma "credeva nel ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] nel cortile del castello, comprendeva duecento figure di personaggi estensi a grandezza naturale, dipinte a fresco in chiaroscuro giallo e rappresentate a coppie, in ordini sovrapposti, con i rispettivi stemmi e le scritte identificatorie sottostanti ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] le opere dell'A. a Forlì lo Scannelli ricorda ancora quadri nelle chiese dei francescani e dei gesuiti, alcune Storie a chiaroscuro nel palazzo pubblico, un S. Gerolamo in casa Monsignani e alcune Storie di Giulio Cesare in casa Torelli. Secondo il ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] dei cinque continenti, la decorazione della scala a chiocciola interna alla palazzina, alcuni medaglioni a chiaroscuro, forse scomparsi nei rifacimenti sotto Marcantonio Borghese, una apertura illusionistica nel soffitto di una stanza ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] da impacci tecnici in ogni situazione di luce, assegnando nel contempo all'immagine una forte drammaticità dovuta al forzato chiaroscuro, che ben s'adattava, inoltre, alle tecniche di riproduzione dei giornali, ancora imprecise e deboli.
Anche il F ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] di analisi nella sua storia della pittura fosse il problema ottico: i katàgrapha di Kimon, la skiagraphìa di Apollodoros, il chiaroscuro di Zeusi, la linea di Parrasio, l'ombra di Pausias, il rilievo con la luce nella pittura di Apelle; nella ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] Rulli), che aggira i trabocchetti dello schematismo puntando sull'ellissi, la stilizzazione e il grottesco. Ma il sovraccarico chiaroscuro della fotografia di Jerzy Lipman, le sospensioni temporali di un montaggio a orologeria, la stessa dinamica dei ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....