CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] di spese fatte a Montecassino per l'arrivo del pontefice Benedetto XIII registra 8 ducati pagati al C. "pel disegno di chiaroscuro della statua di N.S. nella badia Cassinense". L'affresco che orna la volta dell'oratorio della Dottrina Cristiana a S ...
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Sapia
Giorgio Varanini
Gentildonna senese, protagonista di un ampio episodio del canto XIII del Purgatorio (vv. 85-154); originalmente caratterizzata, nei versi di D., da singolari e risentiti tratti [...] " della Commedia: " la carità che mortifica dolcemente la natura d'un tempo, il ricordo del peccato... un discretissimo chiaroscuro di brio e di malinconia fanno di questa donna l'immagine di una peccatrice veduta per trasparenza dietro quella d'una ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] centrale, dipinte "di figure al naturale, d'ovati, di medaglioni, di spartimenti d'architettura, e d'ornati di chiaroscuro" rappresentanti episodi della vita del santo titolare o allusivi alle sue virtù (Crescimbeni).
I dipinti del G. sono andati ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] strappar via con la bocca una spada conficcata nel dorso, rompe definitivamente ogni modulo accademico ed è notevole per chiaroscuro, per l'incredibile carica di dinamismo e soprattutto per il senso di grande realismo di lontana matrice fiamminga.
Di ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] all'aperto, composta secondo gli schemi paterni, iconograficamente assai memore delle sue ultime opere, realizzata con quel chiaroscuro intriso di intenzioni pittoriche che è tipico della fase finale di Bartolomeo. Ricorda infatti la pala della ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] della miniatura e dell'incisione, anche se non raggiunse mai "la perfezione della madre nel disegno, e nella forza del chiaroscuro".
Fonti e Bibl.: A. Mongitore, Memorie dei pittori... siciliani [1719-1742], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 26 ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] moltissimi quadri a olio, ritratti e quadri di devozione, pregevoli per la pennellata fluida, ricca, resa scultorea dal chiaroscuro. Tipici i quadri raffiguranti Nostra Signora della Misericordia; famosi i due Ritratti di Pio VII (cattedrale e collez ...
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Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Viale del tramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] indussero il regista a mutare l'incipit. Le inquadrature rivelano spesso un uso della profondità di campo e del chiaroscuro diffuso nel cinema hollywoodiano degli anni Quaranta (in maniera particolare nel noir), per le capacità di astrazione e ...
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The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] primissimi piani ‒ in particolare nella sequenza del dialogo tra Michael e Grisby mentre i due salgono sulla collina ‒ e del chiaroscuro deforma i visi. La sequenza dell'acquario ‒ dove i volti di Elsa e Michael sono trasformati in sagome nere, con ...
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Gion no shimai
Mariann Lewinsky
(Giappone 1936, Le sorelle di Gion, bianco e nero, 69m, durata originale 95m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaichi per Daiichi; soggetto: dal romanzo [...] e di ogni singola parola si trasmettono in tutta la loro immediatezza, senza filtri. La bellezza sensuale delle immagini in chiaroscuro, la fluida messa in scena con i lunghi piani-sequenza e le lunghe carrellate, la complessa concezione spaziale con ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....