GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] decorazione pittorica del G. al Sacro Monte comprende sia la cupola (con L'Eterno fra angeli e fregi a chiaroscuro), sia le pareti, dove affrescò una finta architettura a colonne e balconate con personaggi affacciati a osservare la scena principale ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] della modernità, alla quale rimproverava un eccesso di nudità, lo condusse a una personale ricerca figurativa del chiaroscuro, del colore e della decorazione, capaci di interpretare i singoli temi progettuali nelle diverse occasioni senza mai ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] , in cui si notava come «una elegante fisionomia, una vaghissima acconciatura dei capelli ed un colorito vero […] chiaroscuro bene adoperato, sono meriti non piccoli in questo lavoro, […] e tali che qualunque provetto Professore potrebbe vantarsene ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] il quadro, come accordo di masse, di linee e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur non allineandosi con i pittori metafisici, vi è nelle sue opere un'atmosfera di suspense, un carattere di ...
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REBECCA, Biagio
Cristiano Marchegiani
REBECCA (Ribeca, Rebecchi), Biagio. – Nacque in Osimo il 12 maggio 1731 da Giovan Battista Ribeca e da Maria Arcangela Baldassari. L’atto di battesimo (Osimo, [...] teste di Apelle, Archimede, Apollodoro e Fidia in tondi angolari (Leslie - Taylor, 1865, p. 289) e otto minori ritratti a chiaroscuro di artisti moderni (Baretti, [1781], pp. 26 s.). Con la pittrice svizzera ornò i soffitti della casa del duca di ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] , circondata da cappelle, gallerie, balaustrata, scalinate e deambulatori, in un turbinio di linee concave e convesse, chiaroscuro e movimento. Attraverso numerosi dettagli, il progetto richiamava la Verona di Michele Sanmicheli, la Venezia di Andrea ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] e velata: sospesa quasi in quel ton gris di cui parlava spesso Altamura nelle riunioni al caffè Michelangelo assieme al chiaroscuro e al colorire di Paul Delaroche. In Sarri, comunque, il metodo compositivo rimase sempre quello dell’Accademia, con i ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Ferretti (1976; 1993), mostrano l'avvenuto accostamento a Spinello, attraverso la ricerca di forme tornite da un chiaroscuro morbido e avvolgente e di una accostante delicatezza espressiva. Aspetti questi ultimi pienamente realizzati nella tavola con ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] una sorta di alfa e omega dell’escursione psicologica e narrativa del suo humour che frequentemente si basava sul chiaroscuro di umiliazione e ferocia. È la ragione per la quale Villaggio divenne straordinariamente popolare ma anche oggetto di un ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] un quadro orizzontale rappresentante S. Matteo conferisce il velo a Ifigenia, la cui interpretazione «ineloquente» – dal metallico chiaroscuro – delle forme del marattismo e delle composizioni del Veronese (Sicca, 1990, p. 249) fu accolta in maniera ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....