Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] dal progressivo affermarsi degli elementi dello stile classico nella composizione, nel disegno delle singole figure, nel chiaroscuro, ecc. Tra queste, in particolare, la riscoperta Tomba della Scrofa Nera. In generale persistono alcune assuefazioni ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] a Monte Caprino num. 126» (Diario di Roma, 1820), ossia l’Arco de’ Saponari. Sempre al 1818 risale la pittura in chiaroscuro di S. Pietro nella Cappella Paolina al Quirinale, parte della serie ispirata agli Apostoli di Raffaello in Vaticano.
Nel 1819 ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] anche in maniera sensibile i propri accenti stilistici: i personaggi presentano forme più accuratamente tornite, mentre il chiaroscuro si fa più intenso e d'intento palesemente plastico, sebbene altri connotati - per esempio l'impaginazione spaziale ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] disegni, è l'impiego della colonna libera in facciate ad andamento verticale. Lo scopo è quello di accentuare il chiaroscuro e di arricchire i prospetti convessi, mentre negli interni è volto alla ricerca di forme fortemente plastiche (Matteucci, in ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] architettonica, le gotiche movenze, i ricchi panneggi ornati di frange, l'uso del trapano che crea effetti di chiaroscuro, sono i caratteri della più alta prova dello scultore. Rimane comunque un linguaggio chiaro, pulito, dove la volumetria ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] . 6v, 9v, 12v, 14v, un'altra mano ha tracciato quattro disegni con personaggi di scene di caccia, avvicinabili per l'uso del chiaroscuro a E. Bazzicaluva o a R. Cantagallina.
Non si hanno notizie del F. relative ai pochi, ultimi anni di vita che gli ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] i nomi dei santi, effettuate con gesso e colla, mentre le parti piane sono state punzonate per aumentare, con il chiaroscuro, l'effetto plastico (Sailer). Le figure hanno tutte un incarnato rossiccio e le vesti scure pieghettate con fluidità e ...
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DALVERZIN TEPE
A. Santoro
Località dell'antica Battriana settentrionale (odierno Uzbekistan), situata sulla riva destra del corso medio del Surkhan Daryä, ove gli archeologi sovietici hanno riportato [...] per il volume e il movimento, espressi sia nella resa di scorcio dei volti, sia mediante una sorta di chiaroscuro. La gamma cromatica impiegata comprende bianco, nero, rosso, rosa e giallo carico. Quanto al significato della composizione, la coppia ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] "inoneste", furono ritoccate nel 1758 da G Angeli (Niero, 1974). A queste è da aggiungere il lunettone, sempre a chiaroscuro, con il Voto di Venezia al Redentore. Da segnalare, infine, ancora in Venezia, l'Ultima cena, firmata, nel refettorio ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] 'attività dei Montagna: per la grande quantità di figure assiepate e per la chiarità e morbidezza del colore con lieve chiaroscuro, dovute l'una all'influsso, certo mediato, del Raffaello della Messa di Bolsena (Morassi, 1956, p. 30) e della Cacciata ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....