Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] di personaggi panneggiati. In quest'ultima tomba si osserva anche, nei capelli di un tibicine, un tentativo di chiaroscuro, ottenuto variando la densità del colore, con procedimento simile a quello della pittura vascolare. È possibile, ma non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] tema sacro è un pretesto per ricreare una scena di “costume moderno”, dove la luce, trattata in termini generici di chiaroscuro, ha ormai perso la funzione simbolica e drammatica presente nel Caravaggio. E ancora, la versione del van Bijlert, che era ...
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RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] Venere che bacia un amorino e due teste di S. Giovanni e S. Andrea del Guercino; a Francesco Guitti dodici disegni a chiaroscuro di sua mano, dodici figure di Apostoli su rame, il Salvatore e la Madonna, dodici schizzi a penna, a Francesco Costanzo ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] 44 finestre con vetri colorati (di cui otto con raffigurazioni di Virtù personificate) e dipinse sulla facciata in chiaroscuro i fondatori di Cortona. Sempre nel territorio della città natale (in località Fontecumula), Passerini fece erigere una ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] di Scavolino), legati ai dipinti di Rimini e Saludecio (di cui alcuni sono andati perduti) per il dissolversi del serrato chiaroscuro caravaggesco in un'atmosfera più naturale. Dello stesso momento è la Madonna, Bambino ed i ss. Sebastiano, Rocco e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della fotografia ha un’importanza considerevole per la cultura e la società [...] piano tecnico la sua produzione si distingue per le notevoli dimensioni delle lastre al collodio umido e per lo splendido chiaroscuro. Nel 1855 Nadar realizza i primi ritratti e in pochi anni nascono i suoi capolavori; egli ama fotografare gli amici ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] non solo in un corpo (sessuato), ma anche nell'espace du regard e nella macchina desiderante della narrazione. Nel chiaroscuro d'immagini, la spettatrice si traveste e si maschera, esplorando così forme di identità proprie e altrui, seguendone gli ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] non era mai sembrato consapevole del mutato clima politico interno alla comunità.
La polemica si chiuse infine ‘in chiaroscuro’ solo il 20 gennaio 1961, quando Lussu dichiarò: «Lealmente devo dire oggi, dopo approfondite indagini, che il generale ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] è presente in Fiori e calco in gesso (1949, coll. Eredi Nardi; ripr. in Kessler, 1967, fig. 26),dove ogni chiaroscuro accademico scompare in favore di una tenue pastosità luminosa, che è quasi una serenità ritrovata, e in Figura, esposta al Palazzo ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] (1941) e Zazà (1944) di Renato Castellani, pellicole nelle quali il «manovale della luce» potè esprimere una finezza del chiaroscuro che valorizzava al di là di ogni immaginazione il coltivato gusto scenografico di Gastone Medin e il magico tocco dei ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....