Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] è per Vanini l’antidoto al misticismo. Esso è secretior perché, per sottrarsi all’occhiuta censura degli inquisitori, si maschera nel chiaroscuro di una tecnica compositiva del testo in cui l’ambiguità e l’ironia si alternano al gioco mimetico della ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] nella casa che sta per essere abbandonata è un solo cerino. È questo, tra l'altro, uno dei tanti esempi di chiaroscuro di quella che negli studi si chiamava abitualmente 'luce Rembrandt', a riprova di una familiarità con tali problemi culminata negli ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] fogli o taccuini di modelli. Due disegni a penna rialzati a pennello nel procedimento a puntinatura che determina un chiaroscuro morbido e fuso, riferibili al secondo quarto del sec. 14° (Washington, Nat. Gall. of Art), rappresentanti una dama seduta ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Vicini agli affreschi in S. Nazaro e a quelli datati 1500 all'altare Maffei in duomo sembrano invece: i fregi a chiaroscuro affrescati in casa Vignola e in palazzo Verità ai Leoni a Verona; il cassone decorato dell'Isabella Stewart Gardner Museum di ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] iraniana o non era arrivata o era debolmente penetrata, e dove si conservano il rilievo ed il gusto del chiaroscuro, tipici delle raffigurazioni scitiche come, per esempio, negli oggetti rinvenuti nei tumuli di Ǧurov, nel medio bacino del Dniepr ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] e il S. Andrea Avellino utilizzò forse degli schizzi del Cafà, che gli consentirono di ottenere effetti di maggiore dinamicità e chiaroscuro; al F. spetta anche l'esecuzione dell'imponente angelo in alto a sinistra che raffigura la Fama (Pascoli, p ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] 'ultimo, il polittico già nella Coll. Solly, in cui la Vergine rivela una costruzione plastica, per radicato e soffuso chiaroscuro, ancora daddesca. Questa convinzione è suffragata anche da dati esterni, dal momento che - come ha messo in risalto una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] del tutto nuovo, che si esprime nella violenta torsione del corpo, mentre un raffinato pittoricismo esalta con effetti chiaroscurati le sottili pieghe del panneggio e il morbido piumaggio delle ali spiegate. È stato ipotizzato che la fase più ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] e voces mediae come "fortuna". Le altre parole chiave deì lessico dellavalliano si concentrano intorno a due nuclei, il chiaroscuro "timore-speranza" e il dominio del "dolore", dando luogo a quella monocroma coerenza che a ragione Folena precisa ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] libertà del segno velocissimo e di sintesi di disegni quali la Madonna e santi di Berlino (Staatliche Museen), dal chiaroscuro fortemente modulato dall'acquarellatura, o l'Immacolata di Brera, che precede la splendente pala di Cingoli (chiesa di S ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....