VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ben intelaiati da riquadri e lesene di pietra scurissima. Questo barocco, sviluppatosi in ritardo nelle ville, è ricco di chiaroscuri e di trovate decorative, che si esprimono con bizzarrie figurative e con giuochi architettonici di arcate e scalee ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] timidamente ispirate a Giovanni Bellini e a Cima da Conegliano, ma il colore già contrasta con le timidezze formali, il chiaroscuro tradizionale è già trascurato per usare colori locali, messi talora crudamente l'uno accanto all'altro, in modo da ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] all'accademia, ma sempre in questi disegni la fredda forma statuaria si anima per la dolcezza pittorica di un chiaroscuro lucente, serico, quasi argentino, mostrando come rimanga fino all'ultimo viva la sensibilità di R. disegnatore.
L'assenza di ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] in rame con disegni di medaglie, tazze, armi di elegante fattura. Il rovescio di ciascuna carta è ornato a chiaroscuro con gusto finissimo. Ricordiamo ancora i tarocchi posseduti dalla famiglia Busca-Serbelloni, impressi a Venezia nel 1491; il mazzo ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] a un amore or selvaggio or rassegnato, le compongono un'anima di rara bellezza. Simeta non è uno di quei ritratti a chiaroscuro che ama Euripide. Tutto intorno a lei sono zone d'ombra; il fosco del rito e della notte, il silenzio dell'ancella ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] ce lo dimostrano architetto abile, ma non esuberante. Anche meglio riuscì come pittore, per certa facilità di fattura, per un chiaroscuro largo ed energico che nessuno degli umbri contemporanei ebbe mai, non escluso Andrea Camassei (v.), il quale in ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] dato pittorico che, se non consente l'esplicazione convincente della tecnica in atto (per es., nulla dice sul chiaroscuro leonardesco come elemento di radicale novità nella tradizione del tema), delinea una superficie dove si colgono evocazioni di ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] la gradazione dei colori; ma il Rembrandt provò ch'esso può consistere semplicemente nella gradazione dei valori e dei chiaroscuri.
Claude Lorrain (1600-1682) pose gli effetti aerei a tema precipuo della pittura, stilizzandoli in senso eroico. Egli è ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , celebrano la magnificenza di Venezia. "Nel primo de' quadri a man ritta a canto alla scena, che tutti erano di chiaroscuro, era figurata Vinezia, Adria finta bellissima, in mezzo al mare e sedente sopra uno scoglio con un ramo di corallo in ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] artista, celebrano la magnificenza di Venezia. «Nel primo de’ quadri a man ritta a canto alla scena, che tutti erano di chiaroscuro, era figurata Vinezia, Adria finta bellissima, in mezzo al mare e sedente sopra uno scoglio con un ramo di corallo in ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....