CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] L. Tintori e con i docc.; recens.: M. Levey, in The Burlington Magazine, CIX[1967], p. 314); D. Rosand, An early chiaroscuro drawing by P. Veronese, in The Burlington Magazine, CVIII(1966), pp. 421 s.; J. Neumann, Die Gemäldegalerie der Prager Burg ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] e alla teoria dello storicismo, 3° vol., Roma 1997.
M. Ciliberto, Filosofia e autobiografia in Croce, in Id., Figure in chiaroscuro. Filosofia e storiografia nel Novecento, Roma 2001, pp. 219-42.
R. Viti Cavaliere, Saggi su Croce. Riconsiderazioni e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della costruzione illusionistica della Volta, fondata sul maneggio inventivo e flessibile della prospettiva e del chiaroscuro da considerare capostipite degli inganni ottici a venire, fino al virtuosistico quadraturismo fiorito nel XVII secolo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] quel che l'impressionismo aveva di troppo appariscente, bandivano il colore, rifugiandosi nella penombra e in un sordo chiaroscuro, dominio del pensiero e del sentimento (Eugène Carrière, Charles Cottet, R. Ménard). Altri infine, in disparte dal ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] a quanto aveva saputo esprimere la pittura ceramica nell'ultimo trentennio del sec. V, si deve notare l'uso del chiaroscuro che nella pittura greca fu applicato regolarmente da Apollodoro ateniese, detto l'Ombreggiatore, alla fine del sec. V a. C ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] alla ruota e a punta di diamante: di carattere più popolare la produzione dei vetri dipinti, se si eccettuano quelli a chiaroscuro cui è legato soprattutto il nome di Johann Schaper, mentre in quelli lavorati alla ruota (con figure in rilievo nel ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] come "exempla" di virtù, e i rari "esterni" sono recati soltanto come "exempla virtutum contraria" a lumeggiare, col chiaroscuro dei contrasti, le virtù di quelli. Ma giunto in cospetto di Scipione Africano maggiore, che gli era stato caro fin dall ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] spesso pensare a "verdure", o meglio ancora nei fregi, i quali però già cominciano ad imitare ricchissime cornici a chiaroscuro o dorate, accentuando quell'aspetto di dipinto che l'arazzo va ormai assumendo quasi fatalmente. Per fortuna la tecnica è ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] a unire il G. all'Europa. Nel Rinascimento europeo si era affermata un'impostazione scientifica della prospettiva e del chiaroscuro: in G. ne subiscono l'influenza gli artisti Gennai Hiraga (1726-1779), Kôkan Shiba (1749-1818), Kazan Watanabe (1793 ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] delle linee curve e spezzate, a un maggior movimento di masse, a contrasti più forti di forma e di chiaroscuro.
I mobili dell'età barocca seguono fedelmente questa evoluzione dell'architettura. Le grandi famiglie papali e cardinalizie creano nelle ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....