GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] degli Angeli ad Assisi. Nella Croce di S. Ranierino è stata sottolineata l'adozione di un vero e proprio chiaroscuro (sconosciuto nella pittura italiana dall'epoca tardoromana), con una precisa funzione costruttiva della forma. Dal punto di vista ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] questo periodo culminante l'A., forse per suggestione del Bernini, ricerca e raggiunge effetti di movimento e di contrastato chiaroscuro. Tuttavia rimane sempre coerente con sé stesso, e la sua formazione, così diversa da quella di Gian Lorenzo, il ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] già i disegni per le tavole del Museo Chiaramonti, il F. aveva sperimentato la purezza della linea e il controllato chiaroscuro.
In questa fase dell'evoluzione del suo stile si collocano le incisioni di alcuni ritratti. Nei ritratti del generale S ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] più celebri del Rinascimento, I. fu al centro di una fitta rete di parentele che la videro protagonista del mondo a chiaroscuro delle corti principesche dell'epoca. Zia di Lucrezia Borgia, ne accolse a Bari il figlio Rodrigo, nato dal matrimonio con ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] uno la Conversione di s. Paolo, l'altro il titolo e l'incipit del commentario decorati con un S. Paolo in chiaroscuro su oro, un medaglione col ritratto del cardinale al centro e due figure femminili rappresentanti la Fede e la Pietà. Il codice ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] pittori fiorentini dell'epoca.
Nel polittico di S. Felicita a Firenze, forse eseguito verso il 1354 (Ladis, 1982), il chiaroscuro sfumato sottolinea brani di grande modernità (Cole, 1977, ha voluto riconoscervi l'intervento di Agnolo); nel 1355 il G ...
Leggi Tutto
RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] -132; G. Fiocco, Felice Feliciano amico degli artisti, in Archivio veneto tridentino, IX (1926), pp. 194-196; R. Longhi, Un chiaroscuro e un disegno di Giovanni Bellini (1927), in Id., Opere complete, II, Firenze 1967, pp. 179-188 (in partic. p. 181 ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] tali mal vivi”: cap. IV, 11); la luminosità diversa che colpisce le varie zone del paesaggio, oscillante dal chiaroscuro di un'isola boschiva alla torbida opalescenza delle acque palustri, pervase di presenze ostili: “Quella cotale acquaccia è tutta ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] dell’esordio di Bartolomeo nel polittico societario del 1450 a Bologna, Antonio infranse in teneri passaggi di tratteggio e chiaroscuro l’ordito muscolare del Cristo nella Pinacoteca felsinea – che niente ha da spartire, con buona pace di Federico ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] 1900, pp. 45-48; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 141-145; G. Grilli, Le pitture a graffito e chiaroscuro di Polidoro e Maturino sulle facciate delle case a Roma, in Rassegna d'arte, V (1905), pp. 101 s.; Fiori d'arte all'Esposiz ...
Leggi Tutto
chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....