FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] origine "ornata e dipinta a guazzo con tocchi d'oro da Girolamo Faccini, il quale fece li quattro Profeti a chiaroscuro in giallo, negli angoli della finta cupola et alcuni Angioletti..." (Brisigliella, p. 387).
I Profeti sono poi nuovamente citati ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] , infatti, l'intera struttura sottolineandone gli spigoli con lesene, le cui scanalature rudentate appaiono solo a chiaroscuro. Sotto questo profilo, il completamento della cappella è da vedere alla luce della notevole sensibilità pittorica del ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] Conti a Padova (tuttora in loco: cfr. d'Arcais, 1981), che sembra un'opera giovanile, mostra ancora un accentuato chiaroscuro desunto probabilmente della pittura dei "tenebrosi", in particolare J. C. Loth, conosciuti a Venezia. Nel 1685 il D. risulta ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] la quadratura, "opera studiatissima" (Ibid., p. 413), sulla parete di ingresso, dove G. Parolini aveva dipinto due Profeti a chiaroscuro. Perduta è anche l'ornamentazione a false ante, con medaglioni e festoni, attorno al vecchio organo di S. Stefano ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] Lorenzo; nelle figure laterali e nella Crocifissione della cimasa un tentativo di abbozzare i volumi per mezzo di un incerto chiaroscuro (si veda il s. Giovanni nella Crocifissione) fa pensare che C. fosse in contatto con la cultura figurativa dell ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] (1953), i disegni a carboncino e sanguigna dei Minatori (1955) e quelli acquarellati dei Pescatori (1957), in cui il chiaroscuro e il colore si fondono con il tratto che diventa tagliuzzato e abbreviato. I personaggi, raffigurati nell'abbandono del ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] conservato presso l'Accademia di S. Luca. A questo lavoro collaborò anche Taddeo Kuntz, dipingendo i bellissimi Angeli a chiaroscuro che sorreggono il riquadro.
La collaborazione con Kuntz, che si rinnovò più tardi anche nella chiesa di S. Stanislao ...
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MARTINI, Biagio
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma il 3 febbr. 1761 da Carlo, caffettiere in Pescheria Vecchia, e da Ancilla Bozzani, «onesti genitori», come ebbe a definirli Bertoluzzi (Cirillo - [...] per bella invenzione, ottimo disegno e buon colorito, fu altrettanto criticata per carenze tecniche nella resa del chiaroscuro, dell’anatomia, dell’abbigliamento troppo pomposo, per posa inadeguata e per imprecisioni nelle iscrizioni. Donato all ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] , da parte di commercianti poco scrupolosi, come del Michetti, le sue belle copie dal vero e soprattutto i ritratti a chiaroscuro di giovinette e di vecchie.
Le modeste condizioni economiche lo spinsero a coltivare il ritratto, ma la sua attività in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ., p. 422). Ultimo intervento minore del L. in un'impresa di Albani e sotto la sua guida furono alcune figure a chiaroscuro sulla volta di una stanza del palazzo di Asdrubale Mattei (intorno all'affresco centrale di Albani) per cui il L. ("Giovanni ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....