BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] il Vasari che vi fece anche il proprio ritratto). Il quadro non fu compiuto e ne è rimasto solo il cartone a chiaroscuro (Museo di San Marco), dove si nota quella composizione grandiosa e complessa, che B. avrà cara specialmente dopo il 1512-14: ma ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] Sasso. La tela, ancora in situ, presenta un impianto compositivo semplificato rispetto ai prototipi barocceschi, mentre il chiaroscuro che indaga la studiata anatomia del Crocifisso pare sfidare la più schematica benché coeva Resurrezione di Manetti ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] e private (Muzzi; Angelini; Costamagna - Fabre).
Perdute sono altre opere giovanili citate da Vasari: un tabernacolo con due figure di chiaroscuro a Montici, vicino alla casa di Ludovico Capponi; una tavola con Madonna e santi in S. Remigio a Firenze ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] il pannello col S. Girolamo, o Lorenzo di Credi. Verso quest'ultimo è soprattutto orientata, per l'accentuarsi del chiaroscuro (Zeri) e per il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] dei pittori all'Annunziata, luogo di sepoltura e di culto degli accademici, dove nel 1570 dipinse una delle storie a chiaroscuro sopra le nicchie, identificata con l'Incontro di Abramo e Melchisedec (Giovannetti, 1988). In quegli anni entrò a far ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] opera molto fiacca, sia in composizione che in colorito. Vi si nota uniformità in tutti i gesti, poca conoscenza del chiaroscuro, scarsa attenzione per la planimetria. L'aspetto generale di questo quadro è duro e sgradevole. I colori sono stati stesi ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] , disposte apparentemente senza un piano determinato, sono in realtà collocate con un criterio compositivo di tipo pittorico, basato sul chiaroscuro (o contrasto) tra i diversi testi in modo da evidenziare luci e ombre della vita partenopea. Lo stile ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] , da cui tuttavia si differenzia per una cifra stilistica più addolcita, per i ritmi replicati nei panneggi, il tenero chiaroscuro nei volti e per taluni indugi decorativi. Accenti dell'arte senese, spiegabili con l'attività pisana dei pittori di ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] dal Morelli. Questo soggiorno ebbe proficua influenza sulla sua produzione, soprattutto nel modellato delle figure e nell'uso del chiaroscuro. Nel 1878, alla fine del corso in Accademia (De Pusinich, 1939), espose un quadretto di genere In attesa di ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] del Lotto, e una Pietà nella stessa chiesa, che, sebbene non priva di efficacia per il tocco energico e per il gioco del chiaroscuro, è nel complesso inferiore al S.Sebastiano. Nella stessa città il B. dipinse per la chiesa di S. Maria i SS.Marta ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....