CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] dà il Vasari (pp. 250-255) si sono potuti recentemente ricollegare (Shearman, 1962) al Pontormo due pannelli a chiaroscuro della collezione Kress con metamorfosi degli dei (Apollo e Cupido, Lewisburg, Pa., Bucknell Univers.; Dafne, Brunswick, Me ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] realizzato parte del tempio di Giove in prospettiva nel soffitto della sala dei Giganti al Te, e per aver dipinto a chiaroscuro la facciata del palazzo verso la pescheria con finte architetture e figure di "vitori grandi del naturalo con vari spolie ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] vol. 771) p. 154: vedi Wibiral, 1960, p. 161) e dalle fonti (Pascoli, p. 118).
Oltre ad alcune figure e ornati in chiaroscuro, dipinti col Cesi e col Chiari, distrutti dai lavori di restauro compiuti in tempi diversi, il C. eseguì un solo riquadro a ...
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TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto Santi di Tito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] , celebrate nella basilica di S. Lorenzo a Firenze, al cui allestimento partecipò lo stesso Santi, realizzò una tela a chiaroscuro raffigurante L’entrata di Filippo II a Bruxelles (Petrioli Tofani, 1969, p. 89).
Alla morte del padre, Tiberio non ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] da Giovanni Bellini ottenne il primo premio al concorso accademico del 1824, "per la regolarità del disegno e l'armonia del chiaroscuro" (Marchi, p. 18), e con un'altra copia da Bonifacio de' Pitati si sdebitava, nello stesso anno, con il Comune di ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] composizioni di soggetto storico e mitologico ed un fare pittorico fortemente risentito, quasi sbalzato, con contorni taglienti e chiaroscuro accentuato, per finire con una pittura di tocco e velature, più ariosa e luminosa. Notevoli per acume ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] nel 1871: lavoro di sicura impostazione disegnativa, sottile e vibrante nella materia cromatica, nel sapiente dosaggio del chiaroscuro da pittura en plein-air.
Sempre nel 1871 partecipò, con un'opera ancora ispirata ai soggetti paesaggistici della ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] come notava il Lanzi, scuola che si dichiara inequivocabilmente emiliana. Infatti, mentre le tele dipinte con vigore di chiaroscuro e drammatica intensità ricordano il Lanfranco, e in modo particolare quelle in S. Isidoro con Storie della Vergine,e ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] si era già inserito nella bottega di Perino, così come starebbero a indicare anche la linea fluente e il chiaroscuro morbido del disegno preparatorio al dipinto, conservato al Louvre (Département des arts graphiques, inv. 10.074).
Nel 1543 Siciolante ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] secondo schemi di ascendenza cignaroliana, ma il segno e più fluido, la pennellata più rapida e leggera, e il chiaroscuro sciolto unifica il racconto. La produzione devozionale del D., spesso "firmata" con una rosa, si trova oggi essenzialmente ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....