MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] Con la decorazione a grottesche della volta tripartita del corridoio antistante la sala precedente e le piccole scene in chiaroscuro ispirate per la maggior parte alle Metamorfosi di Ovidio nel soffitto della stanza di Alessandro e Rossane, M. sembra ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] tra gli altri, dal Salimbeni. Secondo le fonti il F. era specializzato nella realizzazione dei partiti decorativi in chiaroscuro, nei monocromi, nell'imitazione dello stucco. Il Romagnoli (che esaltava anche lui questa sua capacità, [ante 1835], 1976 ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] , sul soffitto della sala dello Scrutinio (dove il Moschini [1815, 1, pp. 473, 475] gli attribuiva anche, sempre a chiaroscuro, Ildoge Michiel ricusa il dominio della Sicilia, due volte ridipinto dal Bambini, e due comparti minori con trofei militari ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] ). Nel 1755 risulta essere stato pagato, insieme con il quadraturista F.A. Bonacina, per il catino e due medaglioni a chiaroscuro in una cappella di S. Maria in Carrobiolo a Monza, scomparsi come altri dipinti citati dalle guide locali della città ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] si aggiudicò il primo premio di un concorso di pittura organizzato dagli studenti dell'Accademia con una "copia in piccolo chiaroscuro" (Paratico, c. 4v) del quadro di Tiziano con S. Giovanni Battista nel deserto. Al 1775 risale la prima commissione ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] una commedia "romantica", che tuttavia non rinuncia a qualche sottile derivazione goldoniana, specialmente nella definizione e nel chiaroscuro dei caratteri.
Più convincente appare Gustavo III re di Svezia ossia I monopolisti, in cinque atti, scritta ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] effetti il D. recepì presto quel "colorir delicato" che fece del Lama un oppositore deciso al formalismo e al chiaroscuro forzato di Marco Pino; avrebbe ereditato inoltre dallo zio l'ispirazione ai dipinti dedicati alla Vergine e una certa diligenza ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] Il suo modo di dipingere non era rifinito secondo il gusto più diffùso nel tempo, ma era piuttosto a forte chiaroscuro, a pennelIate disfatte, quasi ad impressione, con luci di tramonto e riflessi suggestivi. Aveva perciò iniziato tecniche pittoriche ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] cupola e l'abside. Il Bartoli, suo contemporaneo, scriveva di lui: "Egli è pittore che sa molto bene intendere la forza del chiaroscuro, ha buon impasto di tinte con un accordo ammirabile, e la sua somma abilità d'imitare ogni sorta di marmi lo rende ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] (assai diffuso in Toscana proprio in questi anni), mediato tuttavia da un segno deciso e abbreviato, e da un chiaroscuro a luci e ombre sempre più definite e nette che piega verso una resa impassibile del modello chiaramente eccentrica rispetto alla ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....