Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] i ss. Giovanni Evangelista e Petronio (già nel Foro dei Mercanti, ora nella pinacoteca di Bologna), ove nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore in grandi masse di viola, arancio, grigio, nell'audace prospettiva di sotto in su e ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] , da cui tuttavia si differenzia per una cifra stilistica più addolcita, per i ritmi replicati nei panneggi, il tenero chiaroscuro nei volti e per taluni indugi decorativi. Accenti dell'arte senese, spiegabili con l'attività pisana dei pittori di ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] dal Morelli. Questo soggiorno ebbe proficua influenza sulla sua produzione, soprattutto nel modellato delle figure e nell'uso del chiaroscuro. Nel 1878, alla fine del corso in Accademia (De Pusinich, 1939), espose un quadretto di genere In attesa di ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] del Lotto, e una Pietà nella stessa chiesa, che, sebbene non priva di efficacia per il tocco energico e per il gioco del chiaroscuro, è nel complesso inferiore al S.Sebastiano. Nella stessa città il B. dipinse per la chiesa di S. Maria i SS.Marta ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] di van Eyck, per la realizzazione di uno spazio pervaso da una dolce luce diffusa che produce effetti rimarchevoli di chiaroscuro e per l'attenzione data a oggetti tipicamente eychiani. Ma già nella Deposizione dalla croce (1436-37 o 1442 circa ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] ), o piccole scene di interni con temi galanti o domestici; dipinti di grande finezza tecnica, in cui l'equilibrato chiaroscuro e l'uso sapiente della luce, che mette in delicata evidenza l'effetto di superficie di particolari o delle vesti ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] dà il Vasari (pp. 250-255) si sono potuti recentemente ricollegare (Shearman, 1962) al Pontormo due pannelli a chiaroscuro della collezione Kress con metamorfosi degli dei (Apollo e Cupido, Lewisburg, Pa., Bucknell Univers.; Dafne, Brunswick, Me ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] realizzato parte del tempio di Giove in prospettiva nel soffitto della sala dei Giganti al Te, e per aver dipinto a chiaroscuro la facciata del palazzo verso la pescheria con finte architetture e figure di "vitori grandi del naturalo con vari spolie ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] vol. 771) p. 154: vedi Wibiral, 1960, p. 161) e dalle fonti (Pascoli, p. 118).
Oltre ad alcune figure e ornati in chiaroscuro, dipinti col Cesi e col Chiari, distrutti dai lavori di restauro compiuti in tempi diversi, il C. eseguì un solo riquadro a ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] da Giovanni Bellini ottenne il primo premio al concorso accademico del 1824, "per la regolarità del disegno e l'armonia del chiaroscuro" (Marchi, p. 18), e con un'altra copia da Bonifacio de' Pitati si sdebitava, nello stesso anno, con il Comune di ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....